Lukaku: “Il razzismo c’è ancora; in Italia le cose stanno migliorando”

SpazioInter SPORT

LE PAROLE DI LUKAKU. “Il razzismo nel calcio è al massimo storico.

Non vedo progressi ad essere onesto, ci sono tante campagne ma non viene mai intrapresa una vera azione.

Quando si era parlato della Superlega i tifosi sono scesi per strada, perché non si mette la stessa energia quando si parla di razzismo?“

In Italia, quando è successo a me direttamente, è stato fatto qualcosa: la Serie A ha parlato con me e la mia squadra. (SpazioInter)

La notizia riportata su altri media

Qualcosa è successo quando è capitato. Lukaku, attaccante dell’Inter, si è soffermato sulla tematica delicata del razzismo. Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter, ha parlato ai microfoni della CNN soffermandosi sul razzismo: "Il razzismo nel calcio in questo momento è al massimo storico. (ItaSportPress)

In un’intervista al Corriere della Sera, Lukaku ora afferma che le parole di Ibrahimovic hanno avuto un pesante tributo. Successivamente, Zlatan è stato multato di 4.000 euro e Lukaku di 3.000 euro, entrambi per comportamento antisportivo. (TecnoSuper.net)

Trascinata l'Inter allo scudetto che mancava da 11 anni, Romelu è in grande forma e vuole guidare il Belgio ad un grande Europeo. Un Lukaku così debordante infatti è una garanzia per la competitività dei campioni d'Italia anche nel prossimo campionato, malgrado la 'dieta dimagrante' imposta dal bilancio (La Gazzetta dello Sport)

Penso che il razzismo nel calcio in questo momento sia al massimo storico, anche a causa dei social media Capisco perché persone come Thierry Henry stiano boicottando i social. Ma perché non si mette la stessa energia anche quando si tratta di razzismo? (SOS Fanta)

In Italia, quando è successo a me direttamente, si è fatto qualcosa perché la Serie A ha parlato con e la mia squadra» Lukaku è tornato a parlare del tema razzismo e dei pochi progressi nel calcio. (Juventus News 24)

"Abbiamo cercato di educare le persone in Italia spiegando che non si fa cosi'. Intervistato dalla CNN, l'attaccante nerazzurro non vede progressi, ma sostiene che in Italia qualcosa sia cambiato. (fcinter1908)