Piazza Affari torna a salire su ottimismo dazi, nuovi balzi per Hera e Azimut

Finanza.com ECONOMIA

Tra gli altri testimonial, del Ftse Mib spicca anche oggi Hera (+1,28%) sui nuovi massimi storici; massimi da fine 2015 per Azimut a 22,42 euro (+1,18%).

Titta Ferraro 15 novembre 2019 - 09:19. MILANO (Finanza.com). Piazza Affari torna a salire dopo due sedute di ripiegamento.

Il consulente economico alla Casa Bianca, Larry Kudlow, ha detto che gli Stati Uniti e la Cina sono vicini a siglare una intesa sulla "Phase One". (Finanza.com)

Se ne è parlato anche su altri media

In tutto lunedì saranno 5 i titoli del Ftse Mib a staccarre la cedola: Mediobanca, Recordati, Poste Italiane, Tenaris e Terna... (Finanzaonline.com)

Fuori dal listino principale cade Geox, che lascia sul terreno il 7,3% dopo la trimestrale sotto le attese. Milano, in attesa del rating sull'Italia di Dbsr, archivia così l'ultima seduta della settimana in rialzo dello 0,46%, nuovamente vicina ai massimi da maggio 2018, mentre lo spread torna a scendere e si posiziona sotto quota 170 punti base. (Il Messaggero)

A guidare la spinta è stato il comparto bancario spinto dalla trimestrale di Unicredit e quello assicurativo trainato da Generali, che lo domina con un peso sul Ftse Mib che sfiora il 6%. Mentre il balzo iniziale del comparto Oil e quello dei titoli industriali, a cui si è aggregata Ferrari nel settore auto, non si è esteso alle sedute successive. (Milano Finanza)

Puoi trovare maggiori informazioni sui protocolli utilizzati consultando le voci su OpenID e su OAuth presenti su Wikipedia Italia. L'accesso al servizio avviene mediante l'utilizzo dei protocolli OpenID OAuth : un sistema facile, sicuro e veloce per effettuare l'accesso centralizzato ai principali siti web. (Teleborsa)

Tra gli altri testimonial, del Ftse Mib spicca anche oggi Hera (+1,28%) sui nuovi massimi storici; massimi da fine 2015 per Azimut a 22,42 euro (+1,18%). A sostenere i mercati le rinnovate speranze su un accordo imminente tra Stati Uniti e Cina sulla Fase 1 dell’intesa commerciale. (Finanzaonline.com)

Vincenzo Scotti. La stessa riforma tentata da Matteo Renzi si avvicinava al secondo, senza però centrare le ragioni centrali”. (Milano Finanza)