Cori sessisti allo stadio di Genova: un messaggio per chi parla di goliardia

Il Fatto Quotidiano SPORT

Nel filmato, che non linkiamo per non dare ulteriore visibilità, i tifosi ospiti rivolgono all’addetta del campo della Samp una serie di cori – con tanto di battimani e accompagnamento al tamburo – pieni di allusioni sessuali più o meno velate.

“Non tutti gli uomini”, “non tutti i tifosi in trasferta” e “non tutti gli interisti”

In questi giorni sta girando su internet un video girato nel settore ospiti del Luigi Ferraris di Genova. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Accuse di sessimo ai tifosi dell'Inter che sono andati in trasferta al Marassi per la terza giornata di campionato contro la Sampdoria. L'accaduto ha suscitato numerose polemiche sui social network, dove i tifosi meneghini sono stati accusati di sessismo dai supporter delle squadre avversarie (AreaNapoli.it)

Mentre quegli uomini che sono lì per divertirsi (mentre lei lavora) intonano cori sulla sua vagina. Interviene anche Cathy La Torre, dicendo la sua sui cori sessisti con un post pubblicato sul proprio seguitissimo profilo Instagram. (Donna Glamour)

Gli uomini, spesso in gruppo, si sentono simpatici a fare così: e invece noi ci sentiamo sotterrare, ridotte a un organo sessuale che cammina “I cori sessisti rivolti a un’operatrice dello stadio Luigi Ferraris durante la partita di serie A Sampdoria-Inter sono da condannare in tutti in modi. (Genova24.it)

Liquidare l’episodio con delle spallucce, cercando di minimizzare, è grave quanto intonare quegli inni di fronte alla giovane sola Un esempio della spocchia disperata dei tifosi interisti ai danni di una inerme giardiniera dello stadio Marassi di Genova. (Notizie.it )

Gli uomini, spesso in gruppo, si sentono simpatici a fare così: e invece noi ci sentiamo sotterrare, ridotte a un organo sessuale che cammina “Eppure c’è chi continua a banalizzare il catcalling. (LaVoceDiGenova.it)

Mentre quegli uomini che sono lì per divertirsi (mentre lei lavora) intonano cori sulla sua vagina. Che mentre lavorano, sentono cori di migliaia di persone sul proprio buco del c*** (Il Fatto Quotidiano)