Calenda paga l’azzardo dell’abbraccio col Pd

LA NAZIONE INTERNO

Proprio quei due partiti che tra no a rigassificatori e no all’invio delle armi all’Ucraina hanno posizioni identitarie incompatibili con il profilo di Calenda.

Firenze, 7 agosto 2022 - Sono giorni che Carlo Calenda su Twitter spiega ai suoi elettori la bontà dell’ alleanza con il Pd .

Al che la domanda: e se quello di Calenda fosse stato un azzardo?

Ancora ieri il segretario di Azione sventolava - pact sunt servanda, gli accordi devono essere mantenuti - i contenuti del contratto con il Pd

D’altronde, se passi le giornate a giustificarti su Twitter (e a litigare con potenziali altri alleati) significa che c’è qualcosa che non torna. (LA NAZIONE)

Su altre fonti

È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. (Quotidiano di Ragusa)

Carlo Calenda tiene il punto. Si vince con una proposta credibile di Governo, molto chiara nel patto firmato con il Pd. (Open)

Calenda fa la voce grossa e Letta mette in riga i Verdi, che pur umiliati entrano nella coalizione di Letta, precedendo Sinistra Italiana che oggi farà lo stesso. È quasi sera quando da Sinistra Italiana fanno sapere che un eventuale accordo con il Partito democratico dovrebbe passare al vaglio degli iscritti di Sinistra italiana (LA NOTIZIA)

La bomba di Calenda che può far scoppiare tutto. Ieri il leader di Azione ha bombardato da par suo la trattativa tra Letta e i così detti rossoverdi di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Ecco le sue parole, fatte di "piuma" e di "fero" come la nota cinquina del verdoniano Mario Brega: «Abbiamo fatto una scelta di responsabilità molto sofferta ma a condizioni nette. (Liberoquotidiano.it)

Dal punto di vista del contributo di Sinistra italiana alla coalizione, "noi siamo per un accordo di difesa della Costituzione – afferma Bonforte –, dove ognuno ha le proprie proposte, e di certo noi ne abbiamo molte diverse da Calenda". (il Resto del Carlino)

Un dubbio, fra i tanti: non sarà che Calenda funziona così com'è? Non sarà che potrebbe raccogliere voti nel bacino dove il centrosinistra non arriva soprattutto per l'impeto provocatorio, la tigna energetica e il costante rilancio del suo personaggio iper-divisivo proprio a sinistra? (la Repubblica)