Vaccino Pfizer. E' utile allungare a tre mesi la seconda dose?

La Repubblica SALUTE

Ritardare la seconda dose o non ritardare?

Spostare il richiamo di qualche settimana o addirittura di tre mesi?

Ora sono questi i dilemmi.

Una decisione è stata presa poco più di 10 giorni fa.

Lo scorso 5 maggio, infatti, il ministero della Salute ha dato il suo nullaosta allo slittamento della seconda dose dei vaccini di Pfizer e Moderna a 42 giorni, mentre in precedenza i tempi erano rispettivamente di 21 e 28 giorni

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Nella situazione di Maria Teresa si troveranno in molti e adesso Regione Lombardia deve correre ai ripari, in qualche modo Non si può cambiare la data di somministrazione della seconda dose. (varesenews.it)

La giovane è stata presa in cura dal professor Fabrizio Pregliasco, virologo direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. “Molti valori sono sempre sballati, ma venerdì saremo ricevute dal dottor Pregliasco e avremo un quadro clinico sicuramente più preciso” (il Giornale)

Anche il Lazio infatti è una delle Regioni che ha deciso di far slittare a 35 giorni il richiamo della seconda dose del siero. (LatinaToday)

Ristori-bis entro il mese di luglio, il focus di Castelli: «Il tesoretto anti Covid è tra 50 e 100 milioni». Tra gli altri hanno ricevuto la prima inoculazione 110.269 cittadini over 80, 107.039 cittadini nella fascia d’età 70-79, 80.795 estremamente vulnerabili/disabili, 57.711 cittadini nella fascia d’età 60-69, 42.407 operatori sanitari e 30. (corriereadriatico.it)

Attenzione ad una nuova truffa che invade il web. Circolano online dei falsi sondaggi sulla campagna vaccinale, in particolare sul vaccino Pfizer, per rubare informazioni personali e denaro agli utenti. (Cefalunews.net)

Dopo i 35 giorni dalla prima dose del vaccino, dunque, la probabilità di contrarre il Covid è dell’80% in meno, il rischio di ricovero scende del 90% e quello di morte addirittura del 95%. Gli stessi studi indicano inoltre un’efficacia preventiva a partire dalla terza settimana successiva alla somministrazione della prima dose. (QuiFinanza)