Per Kinshasa Attanasio e Iacovacci uccisi dai rapitori. Di Maio riferirà

TG La7 ESTERI

I contorni dell'agguato restano confusi

esteri. Bandiere a mezz'asta anche davanti al Parlamento europeo per la morte in Congo dell'ambasciatore Attanasio, ucciso ieri insieme al carabiniere della scorta e all'autista.

(TG La7)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono gruppi armati hutu congolesi apparsi nel 2011 (eredi di gruppi precedenti), con lo scopo di proteggere la popolazione hutu congolese dalle angherie dei miliziani mayi-mayi e dell’esercito Questa premessa è importante per capire meglio che, quando si parla di Nord Kivu, si parla di un territorio esteso e non omogeneo. (Il Fatto Quotidiano)

Erano in atto infatti, sulla Boulevard 30 giugno, principale arteria della capitale dell’allora Zaire, violenti scontri a fuoco. La tragica morte di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano in Congo morto questa mattina in un attacco nei confronti di un convoglio delle Nazioni Unite nella città di Goma, nel Congo orientale, ha un precedente nella storia del Paese centrafricano. (Il Riformista)

ha detto Romeo. "Se non sono i mandanti degli omicidi di ieri e degli altri giorni - conclude -, sono tra i responsabili e quanto meno dovrebbero essere ascoltate come 'persone informate sui fatti'" (Euronews Italiano)

I magistrati capitolini, che hanno competenza per i reati commessi all’estero e che hanno come vittime cittadini italiani, hanno delegato le indagini ai carabinieri del Ros (Avvenire). ARMA DEI CARABINIERI. (Aleteia IT)

Il capo di Stato congolese Félix Antoine Tshisekedi, nel frattempo, ha deciso di inviare oggi a Roma un suo emissario per portare una lettera personale al presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. (Gazzetta del Sud)

Difficilmente si scoprirà cosa si nasconde veramente dietro l’agguato teso al convoglio del World Food Programme. Tutti si impegnano a cercarla, come sempre, di fronte all’assassinio di «servitori dello stato» diventati «eroi». (Il Manifesto)