Scuole, verso la chiusura anche in Friuli: le ipotesi al vaglio della Regione, ecco chi resta aperto e chi farà didattica a distanza

Messaggero Veneto ECONOMIA

La chiusura delle scuole medie, per lei «è un sacrificio molto grande per le scuole, per le famiglie, ma soprattutto per i bambini, che hanno grande bisogno di presenza.

Se si arriva a una decisione del genere, però, evidentemente essa è stata ben ponderata dalla Regione, che si è sempre molto impegnata per le scuole.

La misura che potrebbe essere annunciata dal governatore riguarderebbe medie e superiori, che dovrebbero trasferire tutta la loro attività online, mentre rimarrebbero “salve” materne ed elementari. (Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri media

(LaPresse) – L’aumento dei casi in Friuli Venezia Giulia, a causa della presenza della variante inglese, “sfiora il 60%”. Trieste, 3 mar. (LaPresse)

Il vicegovernatore Riccardo Riccardi, dal tono delle sue parole, ha fatto capire come si sia andando verso un ritorno in zona arancione anche per il Friuli Venezia Giulia. Scelte che, come ha confermato Riccardi, sono attese per oggi o al massimo per domani (Il Messaggero Veneto)

Fvg, ora la conferma della zona gialla sembra un'utopia. Fedriga pronto a nuove misure. Massimiliano Fedriga non esclude nulla: l'improvvisa e preoccupante impennata dei contagi registrata in Regione preoccupa il presidente Fvg che, nelle prossime ore, è pronto ad adottare misure più restrittive per arginare la velocissima diffusione del virus. (triestecafe.it)

«Inevitabilmente una regia centrale, oggi, c’è già, ma dovrà avere una declinazione regionale – osserva il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi –. L’idea, suggerita dagli esperti, potrebbe trovare terreno fertile nel “modello Friuli” che, nel periodo successivo al terremoto, seppe attrezzarsi con interventi ad ampio raggio. (Il Messaggero Veneto)

Se poi il vaccino arriva da Usa, Germania, Russia, Israele, San Marino, ovunque, mi interessa poco, l’importante è che arrivi. Così il segretario della Lega Matteo Salvini, uscendo dal Senato dopo aver preso parte a una conferenza. (LaPresse)

“Le istituzioni hanno il compito di dire la verità e decidere per evitare decisioni peggiori, dobbiamo agire adesso contro un pericolo che ha alzato la testa con cattiveria diversa”, aggiunge (LaPresse) – “Dobbiamo prendere decisioni difficili e sofferte, figuratevi se dopo un anno avevo voglia di prendere decisioni così. (LaPresse)