Dalla Dad a zone rosse locali. Ore decisive per nuove strette

Telefriuli INTERNO

«Le eventuali misure adottate - ha spiegato - saranno rese note non poche ore prima della loro entrata in vigore ma con qualche giorno di anticipo, in modo che le persone abbiano il tempo per organizzarsi".

Un monitoraggio costante e attento dei dati e del contagio per arrivare tra domani e mercoledì a una decisione su eventuali interventi mirati.

Al momento il quadro del contagio sta ulteriormente mutando interessando la fascia d’eta delle scuole medie e superiori con una crescita registrando quindi un cambiamento rispetto alle scorse settimane quando la fascia più colpita era quella 3/5 anni. (Telefriuli)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia (LaPresse) – L’aumento dei casi in Friuli Venezia Giulia, a causa della presenza della variante inglese, “sfiora il 60%”. (LaPresse)

Se poi il vaccino arriva da Usa, Germania, Russia, Israele, San Marino, ovunque, mi interessa poco, l’importante è che arrivi. Il segretario della Lega: "Prima si fa meglio è". (LaPresse) – “Sul piano vaccinale siamo tutti d’accordo. (LaPresse)

La nostra Protezione civile è già attrezzata e pronta, come sempre» chiarisce, indicando che, al momento, la priorità è avere la disponibilità delle dosi. L’idea, suggerita dagli esperti, potrebbe trovare terreno fertile nel “modello Friuli” che, nel periodo successivo al terremoto, seppe attrezzarsi con interventi ad ampio raggio. (Il Messaggero Veneto)

Scelte che, come ha confermato Riccardi, sono attese per oggi o al massimo per domani C’è stato un rialzo importante dei contagi, e soprattutto c’è un anno di sacrifici alle spalle, per i cittadini e per gli operatori sanitari. (Il Messaggero Veneto)

(LaPresse) – “Dobbiamo prendere decisioni difficili e sofferte, figuratevi se dopo un anno avevo voglia di prendere decisioni così. Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. (LaPresse)

Fvg, ora la conferma della zona gialla sembra un'utopia. "Siamo in una situazione estremamente allarmante", ha annunciato Fedriga, sottolineando la grande difficoltà degli ospedali cui terapie intensive sono già sature e costrette, come l'Ospedale di Cattinara, a riattivare unità di terapia intensiva (a supporto dell'Ospedale di Udine). (triestecafe.it)