I dipendenti pubblici tornano in ufficio, salta quota 50% in smart working

Gazzetta del Sud INTERNO

Le norme ci sono già e per il momento - dice - non serve altro, salvo buon fine dell’interlocuzione aperta sulle concessioni con Bruxelles.

Da maggio, con il via libera del Comitato tecnico scientifico, si potrà tornare alla scrivania senza paletti fissati per legge.

Nel pacchetto di proroghe entrano anche la durata dei documenti scaduti durante la pandemia - fino al 30 settembre - e i quiz per la patente

Un invio diluito in due anni, certo, come già previsto con il decreto Sostegni, ma che impatterà anche sulle attività che ancora stentano a riprendersi dalla crisi. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Vediamo allora quali sono le regole per lo smart working dei dipendenti pubblici fino al 31 dicembre 2021 e come potrebbe cambiare poi con il rinnovo del contratto. Il ricorso al lavoro agile o smart working per i dipendenti pubblici al momento può avvenire in modalità semplificata e deve essere garantito in una percentuale che sia almeno del 50 per cento. (Money.it)

Lo smart working nella PA, comunque, resta in vigore fino al 31 dicembre 2021 con le modalità semplificate stabilite all’articolo 263 del Dl 34/2020 (il “decreto Rilancio”). (Money.it)

I dipendenti statali tornano in ufficio da lunedì 3 maggio. Si riparte da lunedì 3 maggio. In sintesi, dopo la pubblicazione in Gazzetta del provvedimento (probabilmente lunedì 3 maggio), i capi degli uffici potranno richiamare al lavoro in presenza tutti i dipendenti di cui riterranno di aver bisogno. (L'Occhio)

Nel decreto legge con le proroghe di primavera approvato ieri in consiglio dei ministri arriva la nuova disciplina per lo Smart Working nella Pa, anticipata nei giorni scorsi su questo giornale. In breve Verso l'addio ai «Pola», sostituiti dai piani per la digitalizzazione. (Il Sole 24 ORE)

non sono i dipendenti a essere il 50% in smart working ma le attività che possono essere svolte in smart working”. Questo non significa che lo smart working svanirà improvvisamente. (Genova24.it)

Nessun nuovo stop delle cartelle esattoriali, per il momento, ma il tema resta aperto ed è oggetto di confronto all'interno della maggioranza. Lo smart working si potrà proseguire in deroga fino alla definizione delle nuove regole con il contratto nazionale e comunque non oltre la fine dell'anno, ma non ci sarà il vincolo del 50%. (AGI - Agenzia Italia)