Papa: prego per popolazioni colpite dal sisma in Turchia e Siria

Agenzia askanews INTERNO

Papa: prego per popolazioni colpite dal sisma in Turchia e Siria "Incoraggio tutti alla solidarietà in quei territori" Città del Vaticano, 8 feb. – Papa Francesco prega per le popolazioni colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria. Lo ha fatto al termine dell’udienza generale in Vaticano. “Con commozione – ha detto – prego per loro e gli esprimo la mia vicinanza. Alle popolazioni, ai familiari delle vittime, e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri media

Sisma, Papa: "Prego con commozione per Siria e Turchia" 08 febbraio 2023 (Il Sole 24 ORE)

La notizia del devastante sisma che ha colpito vaste aree tra la Turchia e la Siria causando migliaia di vittime deve coinvolgere l’intera Diocesi nel segno della preghiera e della solidarietà. Questo l’invito dell’Arcivescovo di Milano, mons. (LegnanoNews.com)

Città del Vaticano, 8 feb. Alle popolazioni, ai familiari delle vittime, e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (Il Sole 24 ORE)

Durante l'udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha espresso vicinanza alle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto. "Il mio pensiero va, in questo momento - afferma il Pontefice - alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. (Gazzetta di Parma)

"Un altro miracolo, una bambina salvata dopo più di 40 ore in cui era rimasta intrappolata sotto le macerie della sua casa nella città di Salqin, nella regione di Idlib": è quanto riporta l'organizzazione umanitaria di protezione civile Caschi bianchi, attiva nel Nordest della Siria controllato dall'opposizione, pubblicando il video dell'operazione sul proprio account Twitter. (Il Sole 24 ORE)

1' DI LETTURA Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan fa mea culpa sulla macchina dei soccorsi per il violento terremoto che ha scosso la Turchia dopo le critiche sulla lentezza nel raggiungere alcune delle aree colpite. (Livesicilia.it)