8 ARRESTI. Corruzioni per appalti in Province e Comuni

CasertaCE INTERNO

Sono in tutto 18 le persone coinvolte nell’indagine di cui 8 ai domiciliari (tra loro il presidente della Provincia sannita) e 10 misure interdittive del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di vari soggetti, pubblici ufficiali in servizio presso la Provincia di Benevento, imprenditori e professionisti, che allo stato sono stati ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo e in concorso tra loro, dei delitti di corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreti d’ufficio ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti in relazione ad 11 procedure pubbliche di appalto indette e/o gestite dalla Provincia di Benevento, Provincia di Caserta e Comune di Buonalbergo (BN), nonché dei reati di tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, tentativo di concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico. (CasertaCE)

Su altri media

Nell’ambito dell’inchiesta della Procura sannita è scattato anche il sequestro preventivo per equivalente di 49.500 euro, per gli inquirenti il prezzo dei reati di corruzione finora accertati. Fabio Calcagni Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket (Il Riformista)

E proprio questo indica che l’esistenza dell’attività di turbativa non era occasionale, ma c’era una preordinata e sistematica violazione e deviazione della correttezza nell’affidamento degli appalti L’indagine, che è durata due anni, ha riguardato appalti nella provincia di Benevento e uno a Caserta (CasertaNews)

Ci sarebbero anche altri reati per i quali si procede, tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, tentativo di concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico. (SalernoToday)

Arresti eccellenti nell'inchiesta portata a termine questa mattina dai carabinieri tra le province di Benevento e Caserta. Ai domiciliari sono finiti il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio, e il sindaco di Buonalbergo Michelantonio Panarese. (CasertaNews)

Nella mattinata odierna, all’esito di intensa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari del Comando Provinciale CC di Benevento stanno dando esecuzione a diciotto ordinanze applicative di misure cautelari personali -di cui 8 agli arresti domiciliari e 10 misure interdittive del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione- emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di vari soggetti, pubblici ufficiali in servizio presso la Provincia di Benevento, imprenditori e professionisti. (Edizione Caserta)

Nell’attesa che la magistratura faccia il suo corso è necessario che la politica attivi i suoi anticorpi. “La notizia relativa agli arresti che hanno coinvolto anche la Provincia di Benevento deve destare preoccupazione e sollecitare una reazione immediata. (NTR24)