Coesione del gruppo, solidità e cultura del lavoro: così Nicola ha riacceso il Toro

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“Il campionato non è finito qui” hanno ripetuto i protagonisti della vittoria granata a Cagliari.

Gettate le basi, ora serve costruire: il Torino ha bisogno di continuità per tirarsi fuori da una situazione di classifica tutt’altro che positiva

Cagliari-Torino, Nicola batte Di Francesco: e spiega così il piano-partita granata. SOLIDITÀ – Un’altro aspetto fondamentale nella corsa salvezza è la solidità difensiva. (Toro News)

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Mantenere la porta inviolata per due gare, infatti, non accadeva dalle ultime due partite del girone d’andata dello scorso campionato, vittorie su Roma e Bologna. Come lo stesso Nicola dice: “Dobbiamo migliorare la qualità del gioco, L'identità che sto cercando non è solo caratteriale, ma anche tecnica”. (Torino Granata)

Il fattore Mandragora che con Izzo e Bremer forma un triangolo tattico e che si sono messi in mostra anche per una condizione di forma importante che va oltre a quella di Belotti che sta invece vivendo un periodo di minor incisività e brillantezza Colpiscono i dati di Izzo e Bremer che hanno corso molto di più nelle ultime tre gare e il recupero di Nkoulou. (Torino Granata)

Ora si potrebbe tentare il tris contro un Sassuolo quest'anno non trascendentale. Non succedeva da tempo che la porta del Torino, tornata perfettamente in mano a Salvatore Sirigu, rimaneva inviolata per due turni consecutivi. (Torino Granata)

E se contro il Grifone a subentrargli era stato un Verdi altrettanto sottotono, contro il Cagliari il quarto d’ora finale disputato da Bonazzoli può aver messo una pulce nell’orecchio del tecnico. Due squadre contro le quali l’ex Valencia ha offerto prestazioni opache, non riuscendo ad incidere nonostante la maglia da titolare affidatagli in entrambe le occasioni da Nicola. (Toro News)

La sua "maledizione", che vivrà solo negli anni seguenti, è stato quello di portarsi addosso il nome di uno dei più grandi capitani della storia granata. Si tratta del calciatore che per certi versi legherà tanti ragazzi che hanno conquistato il primo scudetto del Toro (oltre a quello revocato), con gli Invincibili, di cui indosserà la gloriosa maglia. (Torino Granata)

Con Izzo a destra e Bremer a sinistra, protagonista di un reparto che vale una squadra di livello europeo. E nel nuovo corso inaugurato dal tecnico piemontese ci sono proprio Izzo e Bremer, tra i giocatori più in crescita, brillanti sul piano tecnico e tonici su quello atletico. (Tuttosport)