No Green Pass, la protesta arriva anche a Terni: “E’ un atto illegale”

TerniToday INTERNO

In piazza della Repubblica, nel giorno dell’avvio dell’obbligo di Green Pass sul posto di lavoro, l’iniziativa è stata organizzata da Fisi (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) e Fronte del dissenso.

“Uno, cento, mille portuali”, il coro che si è alzato più volte dalla folla, in solidarietà ai lavoratori del porto di Trieste, insieme ad altri contro il governo Draghi.

Secondo gli organizzatori, il Green pass imposto dal governo Draghi è “un atto illegale perché viola la Costituzione e rappresenta un sopruso intollerabile per tutti i lavoratori”

Sotto il presidio delle forze dell’ordine, i manifestanti si sono spostati in corteo in corso del Popolo, transitando sotto la sede del Comune, poi tornare in piazza della Repubblica. (TerniToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra i molti cori che si sentono alla manifestazione del porto, "No Green Pass", "Speranza vai via sei tu la pandemia", e insulti contro il governo Draghi (triestecafe.it)

Per chiedere anche i vaccini, scuola e salute pubblica uguale per tutti" In particolare un ragazzo si è rivolto all'uomo con malagrazia: "Se facendo il vaccino ti fosse venuta una bella trombosi, non saresti qui a rompere i c. (il Resto del Carlino)

Salta la trattativa tra Questura e no green pass. Venerdì mattina, "dopo ripetute sollecitazioni", i due no green pass si sono presentati in via Fatebenefratelli. (MilanoToday.it)

Messina - Erano duecento circa i messinesi che sono scesi in piazza stamattina per protestare contro il Green Pass obbligatorio, sfilando in corteo da piazza Antonello a piazza Municipio e precisando di non avere “niente a che vedere con quei teppisti, violenti e vandali che hanno attaccato la sede della Cgil". (RagusaNews)

di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi Al termine, nervosismo anche tra chi aveva organizzato il presidio e l'altro corteo, organizzato da un gruppo di studenti dell'Università Statale. (Repubblica TV)

“Dovevamo manifestare davanti alla Cgil, ma dopo quello che è successo sabato scorso a Roma, ci hanno detto di no” ha sottolineato una delle organizzatrici. Presente anche un medico di base in pensione, sospeso per essersi rifiutato di fare il vaccino, come molti altri sanitari (Cremonaoggi)