Le immagini del rover "Perseverance" della NASA indicano antiche inondazioni improvvise su Marte

Il team afferma di aver basato le proprie scoperte su immagini del rover di sedimenti che si erano raccolti alla fine di un antico fiume che alimentava un lago all’interno del cratere Jezero.

“Mai prima d’ora strati così ben conservati sono apparsi sulla superficie di Marte”, ha detto l’autore principale Nicholas Mangold del Laboratoire de Planétologie et Géodynamique.

“Questa è l’osservazione chiave che ci consente di confermare definitivamente l’esistenza di un delta lacustre e fluviale a Jezero. (Buzznews portale di notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel cratere marziano Jezero, in particolare, gli scienziati hanno sempre sospettato l’antica presenza di un lago, alimentato da un fiume scomparso, il cui delta a forma di ventaglio è tuttoggi visibile dallo spazio. (Centro Meteo italiano)

Lago del cratere. Lentamente ma inesorabilmente, gli scienziati stanno iniziando a comprendere meglio il cratere Jezero E questo è stato miliardi di anni fa, il delta di Jezero sotto forma di ventaglio ha subito gravi inondazioni. (TGcomnews24)

Perseverance osserva e scopre importanti inondazioni sul lago di Marte miliardi di anni fa. Grazie alla sua telecamera di ultima generazione, Perseverance è riuscito a raccogliere diverse immagini del Pianeta Rosso. (AerospaceCuE)

NASA/JPL-Caltech. . Nuove immagini della perseveranza, prese dall’interno del cratere, confermano che questo affioramento era davvero un delta di un fiume. L’affioramento di sedimenti delta del cratere Jezero chiamato informalmente Kodiak, fotografato da … [+] Circa 2,24 km con Mastcam-Z da Perseverances (La Tribuna Sammarinese)

1 a partire dal 5 Il Perseverance Rover sta esplorando la superficie di Marte e le sue registrazioni dal cratere hanno confermato la teoria degli scienziati. Le immagini hanno mostrato non solo che il lago si trovava nel cratere, ma anche che il fiume lo alimentava (Giornale Siracusa)

NASA / JBL-Caltech. . Nuove immagini di diligenza prese dall’interno dell’abisso confermano che questo esterno è davvero un delta di un fiume. Nuova analisi, Pubblicato oggi sulla rivista Scienzae Si basa su immagini di grandi rocce sul bordo occidentale dell’abisso. (Windows Lover)