Via libera dal parlamento Ue al green pass europeo: ecco come funziona

IL GIORNO ESTERI

Cos'è il green pass. Cos’è il Green pass e come funziona?

Via libera dal parlamento europeo al green pass, il certificato digitale Covid che permetterà di poter andare da un paese Ue all'altro, senza problemi per turismo ma anche e soprattutto per affari.

Niente quarantena. Con un green pass in mano potremo dunque evitare la quarantena nel Paese di destinazione o di arrivo.

Se ottenuto dopo l'esito negativo di un tampone vale per 72 ore in caso di molecore e di 48 ore per il rapido

E' un attestato valido in tutti i Paesi Ue che certifica di aver una delle tre condizioni necesarie: vaccino, tampone, guarigione) pensato per essere leggibile. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Tutti i Paesi dell'Ue devono accettare i certificati di vaccinazione rilasciati in altri Stati membri per i vaccini autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) Le misure dovranno essere notificate, se possibile, con 48 ore di anticipo agli altri Stati membri e alla Commissione, mentre il pubblico dovrà ricevere un preavviso di 24 ore. (Adnkronos)

Il certificato non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio. Via libera definitivo del Parlamento europeo al certificato digitale COVID dell’UE. (Corriere del Ticino)

Roma, 9 giu. (LaPresse)

I Paesi dell’Unione sono incoraggiati a garantire che i test abbiano prezzi abbordabili e siano ampiamente disponibili Una notizia accolta favorevolmente dal ministro per gli Affari regionali: “Il via libera definitivo del Parlamento europeo al green pass Ue è una bellissima notizia. (Il Riformista)

editato in: da. Il Green Pass è passato al voto del Parlamento europeo. Il Green Pass non è considerato un documento di viaggio a tutti gli effetti, come il passaporto, e non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione. (SiViaggia)

Un quadro comune dell’Unione europea renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Ue, oltre a prevenire frodi e falsificazioni. Le misure dovranno essere notificate, se possibile, con 48 ore di anticipo agli altri Stati membri e alla Commissione, mentre il pubblico dovrà ricevere un preavviso di 24 ore. (Il Fatto Quotidiano)