Euro 2020: ok del Governo ai tifosi all'Olimpico - PianetaGenoa1893

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Via libera del Governo alla presenza dei tifosi allo stadio Olimpico di Roma per le quattro gare di euro 2020 che si giocheranno tra giugno e luglio.

E’ dunque soltanto per ora un’indicazione generica: non sono state precisate le modalità di accesso degli spettatori.

Il Ministro della salute Roberto Speranza ha inviato l’assenso in un’email spedita al Presidente Figc Gabriele Gravina che la inoltrerà subito all’Uefa. (Pianetagenoa1893.net)

Ne parlano anche altri media

Sicure di giocare tutte e tre le partite della fase a gironi in casa, essendosi qualificate tramite le qualificazioni europee sono Italia, Olanda, Inghilterra, Spagna e Germania. Domani la Uefa riceverà dalle federazioni nazionali i cui Paesi dovranno ospitare gli Europei di calcio la comunicazione ufficiale dell'impegno a far andare il pubblico allo stadio. (AGI - Agenzia Italia)

Fattore che va contro le indicazioni della UEFA. Bilbao dovrebbe ospitare i match della Spagna contro Svezia (14 giugno), Polonia (19 giugno) e Slovacchia (23 giugno), oltre a un ottavo di finale (27 giugno). (CIP)

Ci è stato inviato un segnale in forte prospettiva sulla ripresa che noi trasferiremo prontamente alla UEFA” Il ministro della salute Roberto Speranza ha dato il via libera al ritorno dei supporter negli impianti sportivi: il primo appuntamento l'11 giugno all'Olimpico di Roma, quando l'Italia affronterà la Turchia nella partita d'inaugurazione degli Europei. (TuttoCalcioPuglia.com)

Le gare sul nostro territorio si svolgeranno allo Stadio Olimpico di Roma: sono previste tre partite della fase a gironi e un quarto di finale Partite su tutto il continente: come è organizzato Euro 2020. (Open)

Il presidente della Federcalcio e il presidente della Lega si ritrovarono insieme contro alcuni dilettanti allo sbaraglio della politica o dilettanti della politica allo sbaraglio, demagogicamente intenzionati a sgonfiare il pallone. (Tuttosport)

“Pertanto, la decisione che la UEFA prenderà una volta che questo documento sarà stato analizzato, non sarà di responsabilità della RFEF”, si legge nel comunicato Materia del contendere una serie di condizioni sanitarie imposte dal governo basco, tra cui il requisito di vaccinare il 60% della popolazione entro il 14 giugno. (LaPresse)