Stop ai treni britannici: "È il più grande sciopero degli ultimi trent’anni"

EuropaToday ESTERI

Parole che non hanno placato la rabbia dei sindacati, determinati a portare a termine la protesta in uno dei momenti più difficili per il governo di Londra

Questa la raccomandazione affissa da oggi agli ingressi delle stazioni ferroviarie britanniche in vista dei tre giorni di mobilitazione dei lavoratori del settore.

“I sindacati danneggiano coloro che affermano di voler aiutare”, è stata la reazione a caldo del premier Boris Johnson (EuropaToday)

Ne parlano anche altri media

Oltre 40mila membri del sindacato Rmt (Rail Maritime and Transport Workers) hanno incrociato le braccia per chiedere salari migliori, adeguati all'inflazione in crescita e lo stop ai licenziamenti La Gran Bretagna è paralizzata per il più grande sciopero degli ultimi 30 anni dei lavoratori del settore dei trasporti. (ilmessaggero.it)

Lo sciopero è il più vasto da 30 anni sull’isola, proclamato dai sindacati questa settimana nel quadro di una vertenza su aumento dei salari, esuberi e condizioni di lavoro che vede i lavoratori contrapposti sia alle aziende del settore sia al governo Tory di Boris Johnson (Livesicilia.it)

Nel Regno Unito che riscopre i problemi degli anni Settanta - inflazione, carovita, crescita lenta - non potevano mancare gli scioperi di massa. (L'HuffPost)

Ieri poi, la situazione è stata aggravata da uno sciopero concomitante dei dipendenti della metropolitana di Londra, anche loro sul piede di guerra. Questi i numeri del più grande sciopero nel settore dei trasporti degli ultimi 30 anni nel Regno Unito. (ilGiornale.it)

Davanti alla stazione di Kings Cross, in molti si lamentano per i disagi causati dalla protesta. Uno scenario insolito quello della metropolitana di Londra o delle stazioni deserte o addirittura chiuse (Il Sole 24 ORE)

Per oggi è previsto lo stop dalle 7,30 alle 18,30 e la partecipazione è già confermata ad altissimi livelli: con una media di circa l'80% dei treni cancellati in Inghilterra, Galles e Scozia, secondo le ultime indicazioni, come martedì. (Ferrovie.info)