Covid in Umbria, case di riposo a rischio: otto contagi. A Perugia positivo volontario del servizio civile. Esami per gli anziani

Corriere dell'Umbria INTERNO

Giovedì scorso risultavano tutti negativi ai test sierologici che vengono effettuati ogni 30 giorni.

Fontenuovo è una delle residenze protette più grandi della regione: 90 assistiti.

18 ottobre 2020 a. a. a. Il contagio Covid entra nelle residenze protette per anziani dell’Umbria.

Sono otto al momento i tamponi positivi.

E’ di sabato 17 ottobre la notizia che un volontario del servizio civile in forza al Fontenuovo di Perugia è risultato positivo. (Corriere dell'Umbria)

La notizia riportata su altri media

Nei luoghi chiusi massimo 200 spettatori e in ogni caso nel limite massimo del 15% della capienza massima. Le scuole più frequentate sono i licei con 22mila studenti, seguono i tecnici con 11mila e i professionali con 7mila. (Il Messaggero)

Ieri sono stati registrati 205 nuovi positivi e 25 ricoveri: questo potrebbe essere il momento di alzare il grado di protezione. Da qui la proposta unitaria avanzata ieri dalla Conferenza delle Regioni di uno stop di due settimane all’attività di scuole superiori e università. (Il Messaggero)

I nuovi ricoveri sono 14: in tutto sono 129, con due pazienti in meno in terapia intensiva (da 16 a 14). Un dato che supera il boom di 263 contagi registrato nei giorni scorsi e che emerge da un totale di 3.412 tamponi processati (sono invece 253.302 quelli complessivamente eseguiti dall'inizio della pandemia). (LA NAZIONE)

In caso di ulteriore aumento degli ospedalizzati, c’è la possibilità. di individuare un altro Covid hospital da scegliere tra Città di Castello, Orvieto, Foligno e Branca. Lo comunica la Regione Umbria nella dashboard, aggiornando i dati alle ore 11.37 del 17 ottobre. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Al momento anche per Spoleto e Pantalla l’obiettivo è individuare e isolare reparti specifici, con ingressi separati, per poter garantire anche altre prestazioni. Il nosocomio di Pantalla già tornato in assetto anti pandemia: sono stati riallestiti trenta posti di degenza per pazienti di media intensità. (Corriere dell'Umbria)

Le richieste delle Regioni italiane. E le richieste delle Regioni, espresse attraverso la conferenza con lo Stato, sono state chiare e unitarie: chiusura delle scuole superiori e delle università per 15 giorni. (umbriaON)