Coronavirus, verso la chiusura delle scuole anche in Umbria?

Terni in rete INTERNO

Per le partite del calcio a 5 è consentito l’ingresso di 200 spettatori così come per tutti gli altri eventi sportivi.

Così come questa mattina è stata firmata un’altra ordinanza, compendiativa/restrittiva del Dpcm dei giorni scorsi, in tema di presenza di pubblico agli eventi sportivi.

Sempre come già programmato nei giorni scorsi, si sta procedendo all’individuazione di due ospedali Covid, uno di Livello I Dea (dipartimento d’emergenza e accettazione) e uno di base. (Terni in rete)

Se ne è parlato anche su altri media

E’ questa la richiesta avanzata in sede di Conferenza Stato/Regioni dalla presidente Donatella Tesei insieme a Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Sardegna. Le scuole più frequentate sono i licei con 22mila studenti, seguono i tecnici con 11mila e i professionali con 7mila. (Il Messaggero)

Ieri sono stati registrati 205 nuovi positivi e 25 ricoveri: questo potrebbe essere il momento di alzare il grado di protezione. Da qui la proposta unitaria avanzata ieri dalla Conferenza delle Regioni di uno stop di due settimane all’attività di scuole superiori e università. (Il Messaggero)

I nuovi ricoveri sono 14: in tutto sono 129, con due pazienti in meno in terapia intensiva (da 16 a 14). Un dato che supera il boom di 263 contagi registrato nei giorni scorsi e che emerge da un totale di 3.412 tamponi processati (sono invece 253.302 quelli complessivamente eseguiti dall'inizio della pandemia). (LA NAZIONE)

Lo comunica la Regione Umbria nella dashboard, aggiornando i dati alle ore 11.37 del 17 ottobre. Sono 25 in più in un sono giorno che raggiungono la quota di 115, di questi 16 sono in terapia intensiva, uno in più rispetto a venerdì. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Nella cartellina distribuita ai presenti anche un piano di intervento drastico, al momento riservato, nel caso in cui la situazione dovesse precipitare. Altre misure richieste: orari scaglionati, e aumento delle corse dei bus. (umbriaON)

Marina Rosati 18 ottobre 2020 a. a. a. L’ospedale di Spoleto da riconvertire in struttura Covid, ma con una parte dei servizi che restano attivi. Al momento anche per Spoleto e Pantalla l’obiettivo è individuare e isolare reparti specifici, con ingressi separati, per poter garantire anche altre prestazioni. (Corriere dell'Umbria)