Inps, c'è un errore in migliaia di assegni di pensione

La Sicilia INTERNO

A segnalare l’errore è stata la Spi Cgil che ha immediatamente attivato una verifica in tutte le Leghe pensionati in Umbria.

La restituzione avverrà "probabilmente" nei mesi di marzo o aprile 2020 e i pensionati non dovranno presentare alcuna richiesta specifica all’Inps.

C’è un errore nel pagamento delle pensioni Inps di gennaio del 2020.

“Dal mese di febbraio - scrive l’ente previdenziale - sarà ripristinato il pagamento dell’importo corretto e verrà restituito quanto recuperato sulla mensilità di gennaio 2020″. (La Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Il che vuol dire che i pensionati che hanno ricevuto l’ammanco sul cedolino nel mese di gennaio, con il mese di febbraio riceveranno la pensione più la differenza che non è stata elargita a gennaio. Tuttavia, c’è anche chi sostiene che in alcuni casi la diminuzione dell’assegno superi le 100 euro (importi non confermati). (Notizie Ora)

L’INPS ha commesso un errore per il quale ad alcuni anziani è arrivata una pensione più bassa a gennaio. Per questo motivo l’assegno di gennaio 2020 è arrivato più basso e per questo più di 100 mila pensionati hanno ricevuto un assegno previdenziale meno corposo dei mesi precedenti. (Inews24)

Accanto alla pensione di vecchiaia ci sono quella anticipata, Opzione donna, alcune soluzioni ad hoc per determinate categorie di lavoratori e soprattutto, nel triennio 2019-2021, Quota 100. Si va da Quota 100 a Opzione donna, dall’Ape sodai ai canali di uscita anticipata riservati a chi ha accumulato molti anni di contribuzione. (next)

I pensionati, quindi, riceveranno un rimborso per riparare all’errore nelle pensioni di gennaio 2020 e, con tutta probabilità, verrà inserito nell’assegno di febbraio. A gennaio 2020, infatti, l’Inps ha sbagliato i calcoli emettendo assegni più bassi del dovuto. (idealista.it/news)

Si tratterebbe di una diminuzione che varia dai 60 ai 300 euro, ma che non coinvolge tutti i pensionati. A causa di un errore dell’Inps, infatti, almeno 100.000 persone hanno ritrovato una cifra più bassa nell’assegno erogato dall’Istituto. (Thesocialpost.it)

Come ha spiegato l’Inps, sono le pensioni “oggetto di una sentenza della Corte costituzionale” che aveva dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione per alcuni assegni e per questo era stato ricalcolato. (QuiFinanza)