Vaccini: terza dose in Lombardia, Trento e Lazio

Rai News SALUTE

Destinata a pazienti fragili Vaccini: terza dose in Lombardia, Trento e Lazio. Condividi. 40 soggetti vulnerabili hanno già ricevuto la terza dose di vaccino anti- Covid a Rieti, nel Lazio.

La platea è di 150 mila persone fragili, chemioterapici, trapiantati, persone affette da Hiv e assuntori di farmaci ad alto dosaggio

La Asl informa che si tratta di trapiantati di organo solido che avevano già completato il primo ciclo vaccinale nei mesi scorsi . (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

«Oggi la Lombardia raggiunge l'obiettivo fissato da Figliuolo dell'80% della propria popolazione con più di 12 anni con vaccinazione completa. Lo scrive sui social Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia. (ilmattino.it)

Sono giovani che mostrano un senso di responsabilità straordinario”. “Siamo la prima regione in Italia ad aver raggiunto l’obiettivo che ci ha dato il commissario Figliuolo, vale a dire l’80% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale. (Sky Tg24 )

Si tratta di pazienti che hanno subito un trapianto che avevano già completato il primo ciclo vaccinale nei mesi scorsi. La Asl di Rieti ha già pianificato la somministrazione della dose aggiuntiva, definendo un programma dettagliato dei soggetti vulnerabili che verranno vaccinati» (Corriere della Sera)

Terza dose: si parte anche in Lombardia. La partenza delle somministrazioni è prevista per lunedì 20 settembre: si inizierà dai soggetti maggiormente esposti e per i quali è più elevato il rischio di malattie gravi. (Prima la Valtellina)

«Si inizierà – prosegue la nota – dai pazienti trapiantati di organo solido e di cellule staminali ematopoietiche e si proseguirà con le altre categorie di pazienti immunocompromessi, come i pazienti in chemioterapia. (MyValley.it)

Terza dose in Italia, si parte. La Asl ha già pianificato la somministrazione della dose aggiuntiva, definendo un programma dettagliato dei soggetti vulnerabili che verranno vaccinati". (IL GIORNO)