Ex medico denunciato per violenza sessuale: molestava ragazze sui bus
L’uomo, un 64enne radiato dalla professione medica già nel 2002, è stato denunciato e sottoposto alla misura della libertà vigilata perché accusato di violenza sessuale ed esercizio abusivo della professione.
Si spacciava come specializzato in «medicina interna», e con questa scusa abbordava ragazze sui mezzi pubblici.
Oltre alla libertà vigilata, per l’uomo è stato disposto l’affidamento presso il Centro di salute mentale della Asl di Fondi
È emerso come nei confronti di tre minorenni, l’uomo poneva in atto attenzioni morbose e atti sessuali, con l’aggravante di aver agito simulando la sua qualità di medico. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Il collegio presieduto da Wilma Angela Mazzara ha, quindi, rinviato il processo al 30 giugno per sentire gli ultimi testi del pm. I difensori - gli avvocati Salvatore Cusumano e Davide Casà - hanno dato il consenso ad utilizzare gli atti già acquisiti al fascicolo del dibattimento e proseguire normalmente. (AgrigentoNotizie)
A carico del professionista, che in realtà era stato radiato dall’albo nel 2002, il gip del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone ha disposto la libertà vigilata per un anno al termine di una serie di accertamenti partiti dopo alcune denunce presentate in Procura dai genitori di alcune ragazze per presunte molestie e abusi sessuali posti in essere dal medico nei confronti delle figlie, due ragazze di 17 anni e una di 18. (LatinaToday)
Questo il comunicato:. “La UEFA ha annunciato che si unirà a una coalizione di stakeholder del calcio inglese, tra cui la Federcalcio e la Premier League, prendendo parte al loro boicottaggio sui social media. (CIP)
Ci sono le prove, dicono gli inquirenti, documenti, chat, sms che confermano l'operato del prete della diocesi di Piazza Armerina. Don Giuseppe Rugolo: si era da poco trasferito a Comacchio (Ferrara) Così don Giuseppe Rugolo, 40 anni, è stato arrestato, a Ferrara, dove ora è ai domiciliari. (Liberoquotidiano.it)
Il provvedimento è stato chiesto e ottenuto dalla procura di Gela. Le indagini sono state condotte dai carabinieri a cui la madre della minore si è rivolta per denunciare i fatti. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)
dott.ssa Giorgia Orlando della Procura della Repubblica di Latina – ha dato esecuzione, in un Comune del sud pontino, alla misura di sicurezza provvisoria “non detentiva” della “libertà vigilata” (per la durata di 1 anno), emessa dal G. (FondiNotizie.net)
