Enna, violenza sessuale e atti sessuali con minori, arrestato sacerdote: “Possibili altre vittime”

Fanpage.it INTERNO

Alla luce di quanto emerso finora, la Procura non esclude che possano esserci altre potenziali vittime

Un sacerdote delle Diocesi di Piazza Armerina è stato arrestato per violenza sessuale e atti sessuali con minorenni.

La Procura gli contesta l'aggravante dell'aver approfittato delle presunte vittime a lui affidate per ragioni di istruzione ed educazione alla religione cattolica.

A eseguire la misura la Squadra Mobile di Enna (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A carico del professionista, che in realtà era stato radiato dall’albo nel 2002, il gip del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone ha disposto la libertà vigilata per un anno al termine di una serie di accertamenti partiti dopo alcune denunce presentate in Procura dai genitori di alcune ragazze per presunte molestie e abusi sessuali posti in essere dal medico nei confronti delle figlie, due ragazze di 17 anni e una di 18. (LatinaToday)

Venerdì la UEFA prenderà parte al boicottaggio dei social unendosi alla Premier League e alla Federcalcio inglese. Lo scopo del boicottaggio online è mostrare solidarietà nella lotta contro gli abusi online e durerà fino alle 23:59 BST di lunedì 3 maggio”. (CIP)

E che, nominato prete, quando le cose hanno iniziato a girare male, ai fedeli ha detto che si sarebbe trasferito al Nord, a Ferrara, per motivi di salute. Don Giuseppe Rugolo: si era da poco trasferito a Comacchio (Ferrara) Così don Giuseppe Rugolo, 40 anni, è stato arrestato, a Ferrara, dove ora è ai domiciliari. (Liberoquotidiano.it)

Il provvedimento è stato chiesto e ottenuto dalla procura di Gela. Le indagini sono state condotte dai carabinieri a cui la madre della minore si è rivolta per denunciare i fatti. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Nella mattinata del 26 Aprile 2021, il NAS Carabinieri di Latina, a conclusione di un’attività d’indagine denominata “dark card” – coordinata dal Procuratore aggiunto dott. (FondiNotizie.net)

I difensori - gli avvocati Salvatore Cusumano e Davide Casà - hanno dato il consenso ad utilizzare gli atti già acquisiti al fascicolo del dibattimento e proseguire normalmente. A processo sono finiti anche la moglie e due cognati, accusati di favoreggiamento per avere mentito al pm durante le indagini con l'obiettivo di garantire l'impunità al presunto "mostro" (AgrigentoNotizie)