Ocse: "Italia inizia a rivedere la luce". Pil in ripresa, migliorano le stime

QUOTIDIANO.NET INTERNO

Roma, 21 novembre 2019 - La capo economista dell'Ocse, Laurence Boone - alla presentazione dell' Economic Outlook - ha dichiarato: "In Italia si comincia a vedere una luce.

L'incertezza globale sul commercio e la debolezza della domanda esterna continueranno a pesare sulle esportazioni e sugli investimenti delle imprese".

Quanto al debito Boone ha evocato gli otto Paesi, tra cui l'Italia, richiamati ieri da Bruxelles (QUOTIDIANO.NET)

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Quanto alla Cina, che "è sempre meno il motore della crescita globale", dovrebbe segnare un +5,7% nel 2020 e un +5,5% nel 2021 dal +6,2% di quest'anno a causa dell'escalation delle tensioni commerciali. (Milano Finanza)

L’anno prossimo è stato confermato un rialzo della ricchezza prodotta dello 0,4% mentre per il 2021 il Pil è visto in aumento dello 0,5%. In rialzo invece la disoccupazione che, dopo il 10% del 2019-20, nel 2021 dovrebbe attestarsi al 10,2%. (Money.it)

La crescita del Pil italiano dovrebbe riprendere "molto gradualmente" allo 0,4% nel 2020 e allo 0,5% nel 2021, contro lo 0,2% del 2019. Dall'altro lato i "consumi interni dovrebbero crescere in modo moderato, spinti dalla stabilizzazione della fiducia dei consumatori e dai tagli al cuneo fiscale per molti lavori dipendenti". (L'Unione Sarda.it)

L’Ocse invita poi a “ridurre in particolare i sussidi dannosi per l’ambiente e combattere l’evasione fiscale“, così da migliorare l’equità del sistema. Per l’Ocse, le politiche di bilancio potranno sostenere l’economia italiana “di fronte a una crescita esterna più debole”. (QuiFinanza)

L’Ocse ha chiesto all’Italia una “razionalizzazione” della spesa pubblica, oltre alla cancellazione di quota 100 sulle pensioni. L’ente parigino ha auspicato anche che venga mantenuta la correlazione dell’età pensionabile con le aspettative di vita. (Finanzaonline.com)

L’Ocse insiste, tra l’altro, sulla “riduzione delle spese fiscali, in particolare, degli incentivi dannosi per l’ambiente, nonché la lotta alla frode fiscale”. In Italia “si comincia a vedere una luce ed è bene così”: all’indomani del via libera di Bruxelles alla manovra italiana anche l’Ocse vuole vedere il bicchiere mezzo pieno ma restano i timori per la crescita del debito e non manca il monito a rivedere Quota 100. (L'HuffPost)