Tangenti, indagati 10 manager di Leonardo e due società Google

Il Mattino INTERNO

Google Ireland e Google Payments, scrive il pm, avrebbero consentito «il trasferimento di somme di denaro provento di frode fiscale» ostacolando «l'identificazione della provenienza delittuosa».

Un sistema architettato, secondo la Procura, grazie anche al supporto di Google Pay, e che ha portato a indagare in base alla legge sulla responsabilità degli enti pure due società del colosso californiano: Google Ireland e Google Payments. (Il Mattino)

Su altre fonti

“Le rimesse – scrivono i magistrati – avvenivano attraverso la interposizione delle società Google Ireland Ltd e Google Payments Ltd, senza che fosse possibile risalire alla identificazione del soggetto che ha disposto i bonifici e alla formazione e provenienza della relativa provvista. (La Repubblica)

Il motivo è semplice: se paghiamo con Apple Pay o Google Pay la transazione passa per un intermediario aggiuntivo, non convenzionato con PagoPa. A metà gennaio, quindi, non c’è ancora una data ufficiale a partire dalla quale potremo usare Apple Pay e Google Pay per pagare e ottenere il Cashback di Stato. (Libero Tecnologia)

Il gigante del Web avrebbe ostacolato le attività investigativeMazzette digitali per i manager di Leonardo per un ammontare di circa 400.000 euro sarebbero transitate tutte su Google Payment, il portafoglio virtuale del colosso del we... (La Verità)

Al tempo stesso, il problema non sarebbe in capo alla sola Google: medesima schermatura sarebbe in atto su Apple Pay e Samsung Pay, ove l’anonimato cancella la tracciabilità dei trasferimenti e consente pertanto utilizzi fraudolenti come nel caso Leonardo. (Punto Informatico)

Sotto la lente degli investigatori sono finite complessivamente 25 operazioni per un totale di 400mila euro. (CorCom)

Secondo le accuse, a partire dal 2017, per pagare le mazzette i vertici di Trans-Part avrebbero utilizzato Google Payments: la piattaforma, infatti, consentirebbe di effettuare bonifici in Italia senza indicare il nome del mittente. (La Stampa)