Salvini dopo incontro con Draghi: "Sostanziale condivisione"

Adnkronos INTERNO

Un confronto su tanto se non su tutto, con una sostanziale soddisfazione e condivisione per quanto fatto in questi tre mesi di governo" ha detto Salvini lasciando Palazzo Chigi, dopo un confronto che descrive "a 360 gradi".

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, "ha avuto nel pomeriggio a Palazzo Chigi un cordiale incontro con il segretario della Lega, Matteo Salvini.

"Noi - ha sottolineato - siamo contentissimi di quello che Draghi, Figliuolo e la squadra di governo sta facendo per il Paese

Nel corso del colloquio si è discusso della situazione economica del Paese, che è in ripresa, e delle riforme" si legge in una nota di Palazzo Chigi seguita all'incontro tra il premier e il leader della Lega. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In virtù di ciò, sono molto attenti alle loro scelte e a chi mettere in mano le leve del comando, risultando spesso determinanti alle elezioni. E’ difficile che questa operazione porti alla candidatura di Berlusconi al Quirinale, viste le sue condizioni sia fisiche che processuali. (Lo Speciale)

Il faccia a faccia di ieri pomeriggio tra il premier e Matteo Salvini, è servito anche a dare rassicurazioni all’inquilino di Palazzo Chigi sui tre nuovi fronti aperti dal capo del Carroccio e portati in dote al presidente del Consiglio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo ai giornalisti al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi a Palazzo Chigi. (ITALPRESS) – Sul blocco dei licenziamenti con il premier c’è “assoluta sintonia”. (Josè Trovato)

Se lo fa, al Sud perderebbe stima e consensi”. “Berlusconi intende dar corso alla fusione di Forza Italia con la Lega? Parrebbe che la finalità del progetto inerente il Partito Unico è quella di creare un nuovo centro, moderato e democratico. (Sardegna Reporter)

—. (La Nuova Ferrara)

Prima era una “petitio pro Berlusconi”, adesso hanno più bisogno loro di lui Non è detto che Meloni e Salvini se ne rendano conto, ma hanno bisogno di Forza Italia come dell’aria che respirano. (L'HuffPost)