È morto Libero De Rienzo, icona della generazione “Santa Maradona”

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La Stampa INTERNO

Benché abitasse dall'età di due anni a Roma, Libero De Rienzo era legato alla città di Napoli

Libero è stato l’icona della generazione “Santa Maradona”.

È morto Libero De Rienzo, aveva 44 anni.

Nato a Napoli nel 1977, aveva intrapreso la carriera dello spettacolo sulle orme del padre, Fiore De Rienzo, che è stato aiuto regista di Citto Maselli.

Si impone all'attenzione del pubblico, condividendo la monotonia dei giorni con l'amico Stefano Accorsi, in Santa Maradona di Marco Ponti (La Stampa)

Su altre testate

Adesso è in corso la ricostruzione dei fatti e ogni dettaglio delle ultime 48 ore di vita di Libero De Rienzo sono importanti. C’è ancora tanta incredulità attorno alla morte di Libero De Rienzo. (Gossip e TV)

Adnkronos. Riforma della giustizia primo vero banco di prova per Giuseppe Conte, che con il prossimo voto sullo statuto si appresta a diventare il presidente del Movimento 5 Stelle. Il tema - che sta facendo tribolare da giorni i gruppi parlamentari grillini - è stato al centro del colloquio di questa mattina a Palazzo Chigi tra Conte e il presidente del Consiglio Mario Draghi. (Yahoo Notizie)

A rivenire il corpo senza vita un amico. Il cadavere dell’attore Libero De Rienzo, 44 anni, è stato ritrovato alle 20 di giovedì in un appartamento in zona Madonna del Riposo, a Roma. La vita e la carriera. (Gazzetta del Sud)

Nome che le fu assegnato per contrasto, in virtù della sua inarrivabile bruttezza. Quel cane, femmina, venne chiamato Gina, come la Lollobrigida. (la Repubblica)

Un caro amico della famiglia, che aveva le chiavi di casa, si è fiondato nell’appartamento per capire cosa fosse successo, quando lo ha trovato morto a terra. Si indaga per capire se, al momento del malore, fosse da solo o se poco prima avesse visto qualcuno. (Città Nuova)

Among his more recent films are 'Smetto quando voglio' (I'll Stop When I Want, 2014) and the 2019 film 'A Tor Bella Monaca non piove mai' (It Never Rains in Tor Bella Monaca) He also won acclaim in Marco Risi's 2009 film Fortapàsc (Fort Apache in Naples), where he played the Neapolitan jorunalist Giancarlo Siani, killed by the Camorra mafia in 1985. (La Gazzetta del Mezzogiorno)