Impiccagione in Iran, giustiziato il primo manifestante

ilmessaggero.it ESTERI

L'Iran ha annunciato questa mattina la prima esecuzione di un manifestante arrestato durante le proteste. Si tratta di un giovane, Mohsen Shekari, un ragazzo di 23 anni, condannato a morte per impiccagione. È stato condannato per «aver dichiarato guerra a Dio»: questo è il commento che arriva da Teheran. L'Ungheria inizia a collaborare con l'Iran, che fornisce armi alla Russia Mohsen Shekari è il primo manfestante condannato a morte Mohsen Shekari era stato arrestato lo scorso 25 settembre per aver presumibilmente ferito un agente paramilitare di sicurezza con un coltello e aver bloccato il passaggio di una strada nella Capitale iraniana. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La classe dirigente della Repubblica islamica lo sa e gli effetti sono sotto i nostri occhi: da un lato vediamo le prime spaccature interne alla leadership; dall’altro assistiamo alla prima esecuzione capitale di un manifestante”. (L'HuffPost)

Nei giorni scorsi Gholamhossein Mohseni Ejei, capo della magistratura iraniana, lo aveva detto: da ora in poi si inizieranno a impiccare i volti principali delle proteste che stanno attraversando il Paese. (ilGiornale.it)

Roma, 9 dic. (LaPresse)

Il 23enne e' stato giustiziato per aver ferito un membro di una forza paramilitare durante una protesta, hanno riferito l'autorita' giudiziaria e l'agenzia di stampa iraniana Mizan Online. (Tiscali Notizie)

Sdegno per l’uccisione di Mosén Shekari, 23 anni, da parte del regime iraniano. Teheran ha eseguito la condanna a morte decisa ieri con l’accusa di “inimicizia con Dio”. (Radio Popolare)

Il 23enne è stato giustiziato per aver ferito un membro di una forza paramilitare durante una protesta, hanno riferito l'autorità giudiziaria e l'agenzia di stampa iraniana Mizan Online. (Repubblica TV)