"Mi dissero: 'ti spariamo in testa'. ma sono stata l'unica testimone a inchiodare i clan di Ostia in aula"

La Repubblica INTERNO

Come me erano affacciate tantissime persone, dettaglio che non sfuggì al boss degli Spada, Carmine.

La mente non può che tornare alla notte a cavallo tra il 15 e il 16 luglio 2013.Avevo appena.

Vivere così per sette anni, e chissà per quanto ancora?Finalmente arriva la mia convinta risposta: sì, ne è valsa la pena.

Uno su tutti: la mia convinzione oggi come sette anni fa, che prima o dopo la verità e la giustizia arrivano. (La Repubblica)

Su altri giornali

Era stata lei ad affacciarsi alla finestra e a riconoscere i due esponenti della famiglia Spada, Carmine e Ottavio. Tre anni a Carmine Spada, tre anni e sei mesi a Marco Esposito (conosciuto a Ostia come Barboncino), tre anni a Fabio di Francesco e Nando De Silvio, due anni a Domenico Fusinato e un anno e quattro mesi a Ombretta Sertorio. (Roma Fanpage.it)

Ostia, nell'ex fortino del clan Spada: «Ora il pericolo è un'altra guerra». «Je dà fastidio che proteggemo Roma». In tutto: sette condanne, per un totale di oltre 20 venti anni di carcere, ad esponenti del clan Spada di Ostia sono state inflitte dalla prima corte d'assise di Roma in relazione ad un conflitto a fuoco tra clan rivali avvenuto il 17 luglio del 2013. (Il Messaggero)

Questa la sentenza di condanna emessa dai Giudici della I Corte d'Assise del Tribunale di Roma nei confronti di 7 imputati appartanenti al cossiddetto clan Spada operante su Ostia. La sentenza in relazione alla sparatoria tra clan rivali avvenuta nel luglio del 2013 sul litorale lidense. (RomaToday)

7 anni sotto scorta in cambio di 8 di carcere. Della sparatoria fu testimone oculare la giornalista del quotidiano La Repubblica, Federica Angeli, che denunciò agli inquirenti quanto aveva visto. (Rai News)

Sette anni dopo lo scontro armato tra due clan di Ostia, la corte d’assise di Roma ha emesso 7 condanne contro diversi esponenti degli Spada. Testimone della sparatoria fu la giornalista di Repubblica Federica Angeli, che sentì due colpi di pistola e si affacciò alla finestra, riconoscendo i due esponenti della famiglia Spada, Carmine e Ottavio. (Il Fatto Quotidiano)

Ad Ottavio Spada, detto “Marco”, è stata comminata una pena di 8 anni con l’accusa di accusato di tentato omicidio. Condannato anche Carmine, detto ’Romolettò, considerato dagli inquirenti il leader del clan Spada, per il quale i giudici hanno disposto 3 anni di reclusione. (IlFaroOnline.it)