Il Montalcini partecipa, a distanza, alla giornata mondiale della legalità prendendo parte all'iniziativa della Fondazione Giovanni Falcone 'Palermo chiama Italia'

Nicola Passarotto INTERNO

Una giornata che ribadisce, a più livelli, un NO ALLA MAFIA!

Ancora una volta il Montalcini ha aderito ad un percorso di educazione alla legalità vero e fattivo per dire no alle mafie, salpando simbolicamente con i propri studenti sulla Nave della Legalità in direzione Palermo facendo proprio il motto di Libera che afferma che “per cambiare è importante partecipare”.

Le docenti, partendo proprio da questi concetti teorici, hanno chiesto provocatoriamente ai propri studenti “Come possiamo, quindi, dire no alla mafia?”. (Nicola Passarotto)

Se ne è parlato anche su altri media

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Come cogliere in poche semplici righe, con la semplicità e genuinità di una giovanissima penna, il significato profondo di quella terribile tragedia? (TrevisoToday)

Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone ” – ha dichiarato Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone. (Il Faro Online)

Il Palermo in casa batte la Lucchese, la retrocessione matura su un altro campo. Palermo, circa 700 mila abitanti, città di facili entusiasmi e altrettanto facili depressioni, aveva fatto registrare una tiepida adesione al Palermo di quella stagione, con soli 4.664 abbonati. (RivistaContrasti)

Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I mafiosi, nel progettare i due assassini, non avevano previsto cosa avrebbero causato nella società. (Corriere TV)

“L'aspetto della lotta alla mafia e della legalità è argomento che ci sta a cuore – conclude Alessio Scavino -. A parlare è il presidente della Consulta Alessio Scavino, 19 anni di Santo Stefano Belbo, iscritto al quinto anno dell'Istituto Einaudi di Alba, indirizzo Ragioneria. (TargatoCn.it)

“In questa drammatica emergenza – ha spiegato la professoressa Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone – si è scelto di celebrare il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio dell’Italia in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente. (Libreriamo)