L'Europa riapre le frontiere a 15 Paesi ma non agli Usa

Gazzetta di Parma ESTERI

L'elenco comprende 15 paesi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e la Cina, soggetta alla conferma della reciprocità.

Possono, in piena trasparenza, eliminare solo progressivamente le restrizioni di viaggio verso i paesi elencati, precisa la nota.

Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi non elencati prima che ciò venga deciso in modo coordinato. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre testate

I dati per nulla confortanti sulla pandemia e che provengono dal Paese hanno spinto i Paesi Schengen a sigillare i propri confini. Ad assumere la decisione i 27 stati membri con l’aggiunta di altri quattro Paesi che compongono lo spazio Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein). (Corriere dell'Umbria)

All’appello mancano Russia, Stati Uniti, Brasile e India, di cui preoccupano ancora i livelli molto alti di contagi. All'appello mancano Stati Uniti, Brasile, Russia e India. (Wired Italia)

L'Unione europea riapre, dal primo luglio, le sue frontiere esterne a 15 paesi terzi, tra cui la Cina ma a condizione di reciprocità. L'elenco comprende 15 paesi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e la Cina, soggetta alla conferma della reciprocità. (Italia Oggi)

Ma le autorità prima di concedere l’ok all’ingresso di cinesi vorrebbero che la controparte facesse lo stesso con i cittadini europei. Ma resteranno in vigore alcuni vincoli legati proprio ai Paesi di provenienza dei viaggiatori, i parametri da tenere in considerazione fanno riferimento proprio al numero di contagi nella nazione di provenienza. (idealista.it/news)

Sigillate le frontiere della Thailandia e del Brasile (salvo, per quest’ultimo paese, i brasiliani che tornano a casa o loro familiari). Non solo: questo vale, almeno fino al 14 luglio, anche per chi torna da nazioni che fanno parte della lista dei famosi 15 paesi virtuosi, stilata dalla Ue. (Il Messaggero)

L’alto rappresentante dell’Unione europea, Josep Borell, poche settimane fa che dal primo luglio le frontiere dell’Unione Europea sarebbero state gradualmente riaperte. Il segretario di Stato statunitense Mike Pompeo ha spiegato che sta negoziando con alcuni paesi europei per la riapertura delle frontiere e che ce ne sono “almeno una dozzina” favorevoli a ripristinare i collegamenti, benché non abbia specificato quali. (Buongiorno Slovacchia)