Acquiescenza agevolata, trabocchetto nella norma

Fiscal Focus ECONOMIA

Nel caso in cui i contribuenti interessati siano rimasti inerti, l’acquiescenza agevolata è esclusa per gli avvisi di accertamento i cui termini per la proposizione del ricorso sono spirati nei primi giorni del 2023. Per i contribuenti che hanno preferito attendere il Provvedimento attuativo previsto dall’articolo 1, comma 184, della Legge n. 197 del 2022, infatti, la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento resterà solo un miraggio. (Fiscal Focus)

La notizia riportata su altri giornali

Per accedere alla regolarizzazione, la cartella di pagamento o l’atto di intimazione non devono essere stati notificati prima che sia versato il quantum per la definizione ovvero, in caso di pagamento dilazionato, la prima rata (articolo 1, commi 219-221, legge 197/2022 - circolare 2/2023, paragrafo 7). (FiscoOggi)

Il modello di definizione è stato approvato con il provvedimento 1° febbraio 2023 n. 30294 e va inviato esclusivamente tramite l’applicativo che sarà messo a disposizione sul sito dell’Agenzia. (Eutekne.info)

Il perfezionamento della definizione agevolata delle liti pendenti, disciplinata dall’articolo 1, commi 186-205, della Legge n. (Fiscal Focus)

La legge di Bilancio 2023 consente di definire le controversie pendenti attraverso il pagamento di un determinato importo correlato al valore della controversia e differenziato in relazione allo stato e al grado in cui pende il giudizio e alla parte che risulti soccombente nell’ultimo grado di giudizio e nei precedenti. (Ipsoa)

La L. 197/2022 ha introdotto varie definizioni delle pendenze tributarie, tra cui rientrano la definizione degli avvisi bonari (art. 1 commi 153 e ss. della L. 197/2022) e il ravvedimento operoso speciale (art. (Eutekne.info)

Definire gli avvisi di accertamento con uno sconto sulle sanzioni. E’ quanto propone la Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023, commi 179-185. La sanatoria riguarda diversi atti, tra questi, gli accertamenti con adesione relativi a: processi verbali di constatazione consegnati entro la data del 31 marzo 2023; avvisi di accertamento e ad avvisi di rettifica e di liquidazione non impugnati e ancora impugnabili alla data del primo gennaio 2023 e quelli notificati successivamente, entro il 31 marzo 2023; inviti al contradditorio notificati entro il 31 marzo 2023. (InvestireOggi.it)