Mufloni Giglio, dal Parco: «L’obiettivo è eradicarli, non ucciderli. Ma abbatterli può essere uno strumento»

Corriere Fiorentino INTERNO

I mufloni, spiega il sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli “non sono originari dell’isola

«E continueremo a catturarne, sono una specie aliena considerata invasiva e dannosa per la biodiversità dell’isola: l’obiettivo è levarli non ucciderli, anche se l’uccisione, come accade per i cinghiali o altre specie, può essere uno strumento in più per raggiungere l’obiettivo».

shadow. Per gli ambientalisti è una mattanza, per il Parco un progetto che vuole migliorare la qualità e l’ecosistema presente sull’isola. (Corriere Fiorentino)

Se ne è parlato anche su altri media

Le posizioni degli indagati sono al vaglio della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Trento: le ipotesi di reato riguardano le attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti Il provvedimento è stato richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trento nell’ambito di un’inchiesta che ha consentito di documentare come il sito, avviato nel 1993 come discarica per rifiuti non pericolosi, aveva terminato l’attività di smaltimento nel 2005 per esaurimento della capacità ricettiva ma di fatto non era mai stato chiuso. (LaPresse)

«Dalla primavera a oggi ne abbiamo catturati 20 - spiega ancora Sammuri -: 10 sono stati trasferiti in un centro di recupero animali a Semproniano (Grosseto), e 10 in un'azienda agricola a Miemo, in provincia di Pisa Per la prima volta il Parco quest'anno, con fondi del progetto Life, ha iniziato a catturare i mufloni, attività che proseguirà nei prossimi mesi affiancando gli abbattimenti. (La Nazione)

Non ultimi quelli organizzati in collaborazione con diverse realtà di pubblico servizio dell’isola (pronto soccorso, polizia locale), mentre di recente in collaborazione con Dart Race sono stati avviati anche i corsi di guida motociclistica. (Sardegna Reporter)

I mufloni hanno bisogno di noi” – concludono le associazioni animaliste L’unica cosa che resta da fare è raggiungere l’Isola, ognuno, spontaneamente, personalmente, per riprenderci i boschi, la natura, i parchi, ormai invasi dal mondo venatorio e bloccare l’esecuzione. (Sardegna Reporter)

Siamo di fronte a una realtà preoccupante, disumana e assolutamente illogica, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche sulla vita e sul benessere di questi poveri animali, molto pacifici ma considerati dall’ente Parco una specie aliena e invasiva. (GiglioNews)

In Sardegna e in Corsica, dove l’abbattimento dei mufloni è vietato dal 1953, si parla di tracce risalenti a 7 mila anni fa“ All’isola del Giglio, in provincia di Grosseto, è partito un progetto finanziato dall’Unione Europea per eradicare piante e animali che modifichino la biodiversità. (L'Arno.it)