Spezia prima provincia in Italia per denunce legate a droga e spaccio, al 23esimo posto per indice di criminalità

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La Spezia ha il poco invidiabile primato della provincia con più denunce in Italia legate agli stupefacenti e allo spaccio. È quanto emerge dalle classifiche del Sole24ore che delinea un'istantanea sull'indice della criminalità in Italia e che rientra nelle statistiche sulla qualità della vita a cura di Lab 24. Il focus prende in esame tutti i tipi di reati ed è costruito sul numero di denunce presentate a tutte le Forze dell'Ordine che, per quanto riguarda la provincia spezzina – piazzatasi al 23esimo posto nella graduatoria guidata da Milano, Rimini e Torino - sono state 7.609 rispetto alle 6.693 di un anno fa (trentaduesimo posto), segnale evidente di una maggior predisposizione dei cittadini a denunciare ma anche di un incremento dei reati dovuti, probabilmente, anche all'allentamento delle restrizioni del Covid con una maggiore mobilità sul territorio. (CittaDellaSpezia)

La notizia riportata su altre testate

“Sono davvero felice ed onorato per questo successo colto a Misilmeri – è il commento di Totò Arresta – anche oggi ho avuto a disposizione una monoposto pressoché perfetta. I già citati Arresta e Medica si sono portati inoltre rispettivamente a casa i trofei per i gruppi E2SS ed E2SC. (Quotidiano di Ragusa)

Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. (IL GIORNO)

Per il primo cittadino, cifre a parte, il tema centrale resta l’adeguamento permanente degli organici di polizia a beneficio di una provincia come la nostra che ha caratteristiche uniche nel panorama italiano. (il Resto del Carlino)

Si può dire quindi che Catania è la città più insicura dell'Isola. Tra le 107 province italiane nell’Indice della criminalità 2022 del Sole 24 Ore quella di Catania è la prima siciliana, al 26° posto. (La Sicilia)

Securitaly: in sicurezza la Banca d’Italia. L’azienda di Cesenatico ha presidiato la sede di Napoli in occasione dell’evento “Open House Napoli”. (Sardegna Reporter)

Avanti tutta, quindi, con progetti come la mappatura delle zone più a rischio della città e tutte le azioni di prevenzione e repressione dei reati contro le donne. Un brutto segnale per una città che ha sempre fatto dell’indipendenza e della libertà delle donne un vanto, nonché una pratica politica, amministrativa e personale riscontrabile in ogni aspetto della vita quotidiana. (il Resto del Carlino)