Indro Montanelli e la cena con Wojtyla: «Era un uomo intenso, attingeva dal profondo quello che diceva»

Famiglia Cristiana INTERNO

Vent’ anni fa moriva il grande giornalista. Quest’ intervista è tratta dal programma “La storia d’ Italia di Indro Montanelli” realizzata alla fine degli anni Novanta. Si tratta di una serie composta da venti puntate e raccontava i principali fatti italiani dal periodo fascista fino alla crisi del governo Prodi (1997). In ogni puntata Mario Cervi introduceva gli argomenti da trattare, poi Montanelli rispondeva alle domande di Alain Elkann, aggiungendo considerazioni e ricordi personali come il ricordo di una cena “confidenziale” con Giovanni Paolo II

(Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altre testate

Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica. (StudentVille)

Vent'anni fa ci lasciava un grande giornalista italiano. La vita di Indro Montanelli si è confusa con la grande storia del Novecento italiano. (Sport Mediaset)

Nell'articolo si parla di "un misurarsi tra due uomini, Giuseppe Conte e Mario Draghi, e tra due diverse visioni delle cose, del potere. "Cosa c'è dietro il no del Csm": Paolo Mieli sulla riforma Cartabia, Mattarella ha davvero qualche dubbio? (LiberoQuotidiano.it)

Il messaggio di Mattarella prosegue ricordando le tappe principali della carriera di Montanelli: “Fu una delle firme più prestigiose del Corriere della Sera La Repubblica vide intensificarsi il suo impegno di giornalista e di scrittore”. (Dire)

Tra gli aspetti più chiari che emergono dalla rilettura dei testi di Indro Montanelli, pubblicati nell’albo “Indro, il 900” presentato ieri sera a Fucecchio (Fi) dal direttore de il Fatto Quotidiano e autore dell’antologia Marco Travaglio, è la capacità di andare sempre controcorrente di Montanelli: “Appena ho annunciato che usciva questo libro sono stato alluvionato di commenti di giubilo e altrettanti di insulti, si continua a discutere di lui come fosse ancora vivo, è questa la più grande dimostrazione della sua grandezza”. (Il Fatto Quotidiano)

La vita spericolata del giovane M. Vita inquieta di un anti-monumento” per Mondadori e Marco Travaglio con “Indro, il 900. (L'Arena)