Sgominata la “banda dei Green Pass”

Approdo Calabria INTERNO

Determinante, infatti, è stato il rinvenimento sui numerosi device degli indagati – sequestrati prima e analizzati. poi – di fotografie di documenti di identità e tessere sanitarie di numerosi soggetti, referti attestanti la negatività ai tamponi naso-faringei, attestazioni false di compiacimento di clienti per i green pass contraffatti e, soprattutto, chat da cui emerge, in maniera eloquente, il subdolo modus operandi adottato dall’organizzazione criminale. (Approdo Calabria)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi l'oggetto sono i green pass ma, ad esempio su Emule, sono sempre stati veicolati tutti i tipi di contenuti, da film a canzoni coperti da diritto d'autore''. (segue). casi come green pass Hitler solo all'estero, in Italia nessun caso simile. (Adnkronos)

L’ipotesi più verosimile è che siano stati compromessi dei portali utilizzati per il rilascio dei Green Pass e fruibili dalle strutture ospedaliere, dalle farmacie e da ogni altra organizzazione che può rilasciare dei Green Pass È fondamentale sensibilizzare le persone che oltre ad eventuali tematiche legate alla privacy, pubblicare il Green Pass può portare altri a farne un uso illecito. (Cyber Security 360)

Sono previste pesanti sanzioni per chi esponga Green Pass falsi e per chi ometta di controllarlo E ora improvvisamente è sorta la possibilità di scaricare Green Pass. (Tech Meteoweek)

Le indagini hanno consentito di smascherare i membri dell’organizzazione criminale – i quali hanno immediatamente ammesso le proprie responsabilità – ricostruirne completamente la rete della clientela e sottoporre a sequestro i profitti illeciti in criptomoneta. (QuiLivorno.it)

Bitcoin ed Ethereum erano quelle preferite. I truffatori, che assicuravano l’autenticità del green pass grazie a una presunta complicità di personale sanitario e che garantivano agli utenti la formula “soddisfatti o rimborsati”, richiedevano il pagamento del titolo rigorosamente in criptovalute. (Il Lametino)

Il punto – continua il capo dell’Anticrimine – è che «i Green pass che si trovano online, talvolta, come nel caso di Emule e come accade in alcune zone del dark web, possono essere effettivamente autentici e validi A tua e a sua insaputa: gli altri commensali non hanno fatto altro che acquistare il Green pass con i tuoi dati su Internet. (La Legge per Tutti)