Secondo corteo partito dallo stadio, un centinaio di manifestanti: «Siamo qui contro il razzismo»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Cronache Maceratesi INTERNO

Secondo corteo partito dallo stadio,. un centinaio di manifestanti:. «Siamo qui contro il razzismo» (Foto). CIVITANOVA - Sono arrivati da diverse parti d'Italia un'ora e mezza dopo la partenza del corteo della comunità nigeriana. 6 Agosto 2022 - Ore 17:03 - caricamento letture. (foto di Andrea Petinari). Sono arrivati in ritardo, con auto e qualche pullman, e hanno iniziato quello che è a tutti gli effetti è un secondo corteo per le vie di Civitanova. (Cronache Maceratesi)

Ne parlano anche altre fonti

Infine, il fratello di Alika, Ewere Wisdom: «Vogliamo giustizia e che il governo italiano ci dia il tempo per fare tutto il necessario prima di seppellire Alika. – ripetono a squarcia voce i manifestanti – giustizia per Alika” raggiunge piazza XX Settembre ed è qui che si accavallano le voci e i protagonisti del sabato civitanovese. (Vivere Civitanova)

In testa al ‘serpentone’ anche la moglie di Alika, Charity Oriakhi: “Mio marito era una persona buona e tranquilla con tutti, giocava e salutava tutti. I famigliari di Alika indossano maglie nere con la scritta bianca “Justice for Alika” e gli altri magliette verdi o bianche (Il Fatto Quotidiano)

", mentre la sorella, Luce, avverte: "C’è troppo odio sui social, ogni volta che su Facebook chiedo giustizia per Alika c’è sempre qualcuno che mi ricorda l’omicidio di Pamela, ma cosa c’entra? Mauro Malatini, profumiere di Civitanova, precisa: "Sto sfilando senza nessuna bandiera, per una ferita che c’è in questo momento, che non ha colore, ma è una ferita dell’umanità in generale. (il Resto del Carlino)

Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2022 – 19:45. Sul posto è giunta anche la Polizia, che indaga, per ricostruire quanto avvenuto: l’uomo si trovava con la moglie su un bus e ha avuto un diverbio con alcuni ragazzi, degenerato nella violenta lite, che si sono dati alla fuga (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Viene, a un certo punto, da pensare male: non fosse stato un nigeriano? L'uomo sarebbe stato colpito con la sua stessa stampella che utilizzava in seguito a ferite riportate in un incidente. (Oggi Treviso)

Peccato che l’intervento degli organi competenti avviene spesso per facciata, abbandonando il compito proprio nel momento in cui vi è più bisogno L’errore principale che si fa, però, di episodi come questo, è relegare il tutto alla follia di un singolo. (AndriaLive)