Rivolta del popolo Pd contro i paracadutati in Emilia: no a Di Maio e Richetti

La Repubblica INTERNO

Il Pd a Modena ha già le candidature da dare al segretario.

Rivolta del popolo Pd contro i paracadutati in Emilia: no a Di Maio e Richetti.

Mentre il centrodestra a trazione Fdi punta a vincere nei collegi di Piacenza e Forlì

Ecco i candidati in lizza di Eleonora Capelli. Oggi arriva Letta arriva alla Festa dell'Unità regionale di Villalunga.

(La Repubblica)

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Di Maio al bivio tra poltrona e faccia. Che, manco a dirlo, è proprio il Pd della gentile offerta dello strapuntino di cui prima. In un video prodotto all’indomani dell’avvio dell’inchiesta, Di Maio assunse il famoso impegno, rimasto anch’esso disattesa come tanti altri: «Mai col partito di Bibbiano». (Secolo d'Italia)

Il fatto, come ci raccontato da Modena stessa, è che da quelle parti preferirebbero non prestare il fianco ai «paracadutati», come si usa dire. Il Pd modenese non ha intenzione di assecondare la candidatura di Luigi Di Maio in un collegio della provincia emiliana: è bastata la sola ipotesi a mobilitare le dirigenze locali. (ilGiornale.it)

Ma è davvero fantastica, se oseranno confermarla, la notizia che Luigi Di Maio potrebbe correre nel collegio di Modena per la Camera dei deputati. Diktat di Calenda al Pd: il nome dell'uomo che vuole fuori dal Parlamento. (Liberoquotidiano.it)

Elezioni, il Pd di Bibbiano contro la candidatura di Di Maio: "Attendiamo ancora le sue scuse" di Eleonora Capelli. (ansa). Quando nel paese del Reggiano scoppiò l'inchiesta sugli affidi illeciti dei bambini, l'ex 5 Stelle attaccò i democratici: "Mai col partito di Bibbiano". (La Repubblica)

«Se Di Maio ha avuto un ravvedimento politico, tanto meglio», commenta ancora Marazzi: «Evidentemente si è ricreduto su quanto detto del Pd in passato, ma le giustificazioni le deve portare lui». Intanto, il ministro degli Esteri è atteso venerdì sera a una festa regionale del Pd a Casalgrande, a mento di 30 chilometri da Bibbiano (Open)

Anche se dagli ambienti del Pd negavano, la voce circolava: ilministro Luigi Di Maio alle prossime elezioni avrebbe corso per i ‘dem’ in un collegio blindato, di quelli a vittoria sicura, come quello di Modena (il Resto del Carlino)