Sarri, le Poste e la repubblica del "gnegné": ci offendiamo per qualsiasi cosa

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pic.twitter.com/LE8SUFo2bL — Poste Italiane (@PosteNews) February 12, 2020. Ma soprattutto il tono serioso e piccato della “più grande azienda del Paese” non ha passato indenne il giudizio pubblico.

Gli esami – contrariamente a quanto sostiene #Sarri – alle #Poste ci sono eccome.

Ed è paradossale che proprio la rete, il brodo nel quale cuoce l’indignazione puntuale su tutto e il contrario di tutto, faccia notare lo sfondone strategico di Poste Italiane. (IlNapolista)

La notizia riportata su altri giornali

E sui falli di mano la verità è che non ci si capisce niente: se Rizzoli arriva a dover usare l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. Ciro Venerato, esperto di mercato, nel suo intervento ai microfoni di Radio Sportiva, ha parlato del momento della squadra partenopea. (AreaNapoli.it)

Non sono d'accordo" aggiunge Sarri "vedo una squadra che esce palla al piede più velocemente e che cresce nel gioco". Secondo le norme attuali è clamoroso. (Corriere della Sera)

Secondo le norme attuali è clamoroso. "Il rigore? (La Repubblica)

Così come Gigi Buffon, sempre più portiere di Coppa, e Mattia De Sciglio, che rileverà un super impiegato Cuadrado. Spazio dunque al 4-3-1-2, con Ramsey serissimo candidato ad una maglia da titolare. (Juvenews.eu)

La Juventus in questo momento è più un gruppo di solisti, alla continua ricerca del virtuosismo individuale, piuttosto che un'orchestra, come da programma estivo. Il calcio non è più come pochi anni fa, le squadre che finiscono con 18-20 gol subiti non ci sono più". (La Repubblica)

Maurizio Sarri ha risposto così, letteralmente, in conferenza stampa a chi gli chiedeva del momento di difficoltà della Juventus soprattutto in campionato. La frase del mister, però, non è piaciuta a Poste Italiane che con un duro comunicato su Twitter ha replicato all'ex Napoli. (L'Unione Sarda.it)