Covid a Palermo, apprensione per i due bimbi positivi ricoverati: neonato in Rianimazione

Giornale di Sicilia INTERNO

E domani entra in vigore la zona rossa per Gela, quarto comune in Sicilia, insieme a Mazzarino, Riesi e Piazza Armerina

Sarebbe stato accertato, almeno in un caso, che il contagio sia avvenuto in ambito familiare.

Le storie di due bambini si intrecciano fra i reparti degli ospedali di Palermo.

Covid e tanta paura fra il Di Cristina e il Cervello dove da ieri sono ricoverati, rispettivamente, una bambina di 9 anni e un neonato di appena due mesi entrambi risultati positivi al Coronavirus. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Entrambi, spiegano i medici, hanno patologie pregresse. E oltre agli anziani ai devono vaccinare i ragazzi per poter andare a scuola in sicurezza” (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

E oltre agli anziani ai devono vaccinare i ragazzi per poter andare a scuola in sicurezza» Due bambini, di due mesi e di undici anni, sono ricoverati in gravi condizioni, per un’infezione da Covid, all’ospedale Di Cristina, a Palermo (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

La sorella è stata a lungo in Spagna ei genitori sono no-vax». È positivo alla variante inglese, e non a quella Delta come si sospettava, il neonato di due mesi ricoverato all'ospedale Cervello di Palermo per legato al Covid. (La Sicilia)

È quindi necessario, se i piccoli sono al di sotto dei dodici anni, che i familiari si vaccinino”, dice la dottoressa Marilù Furnari, responsabile della direzione medica dell’Ospedale dei Bambini C’è ansia al “Di Cristina” per le condizioni dei due piccoli. (Zoom24.it)

E oltre agli anziani ai devono vaccinare i ragazzi per poter andare a scuola in sicurezza» I due bambini hanno patologie pregresse, sono stati intubati per consentire la respirazione. (95047)

Come spiegano i medici che li hanno in cura i due hanno patologie pregresse. I medici stanno facendo tutti i tracciamenti e si sta cercando di verificare se in entrambi i casi si tratta di variante Delta. (PalermoToday)