Aumenti luce e gas: da ottobre si rischiano rincari del 40%. Come difendersi dal caro bolletta

Altroconsumo ECONOMIA

Luce e gas sono infatti servizi offerti in regime di libero mercato, questo significa che sta a noi scegliere le offerte più competitive sul mercato.

Sono offerte che costano meno ai provider di energia e, di conseguenza, costano meno anche ai clienti finali.

(che costituiscono il 25% della bolletta elettrica) sulla fiscalità generale, in modo da rendere il costo al kWh meno oneroso

I fortissimi rincari non coinvolgeranno soltanto i clienti del mercato tutelato che, lo ricordiamo, rappresentano il 50% dei clienti domestici, ma ricadranno anche sulle offerte del mercato libero. (Altroconsumo)

Su altri media

Colpo di grazia per famiglie e industria. Roberto Cingolani annuncia un ulteriore rincaro del 40%: non pesa solo la ripresa della produzione, ma soprattutto il fondamentalismo verde dell'Ue. (La Verità)

Per il comparto minicar, non sono mancati i modelli più diffusi: Smart e Twike. Vuole essere una sfida, insomma, non all’insegna della velocità, ma al rispetto del paesaggio, a partire dal silenzio (MI-LORENTEGGIO.COM.)

È chiaro che se ora trasformiamo in elettrico una macchina o un forno, ma produciamo elettricità bruciando carbone, non è una soluzione «Dobbiamo essere bravi a gestire questa operazione che non è solo ambientale, ma anche di tipo sociale». (La Nuova Ferrara)

“Bisogna fare assolutamente pressione sull’azienda perché c’è un tavolo aperto e in costanza di confronto non si può procedere ai licenziamenti – aggiunge Carfagna -. Sono certa che il governo faccia tutto il possibile perché questa vicenda si risolva nel migliore dei modi. (LaPresse)

Il giovane ricercatore dell’università di Bologna è comparso davanti alla corte in manette, mostrando tutti i segni di 19 mesi di carcerazione preventiva sul suo corpo appena trentenne. Un’immagine che Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International (Il Manifesto)

Nel mese il valore cresce dell’1,5% nell’area euro e dell’1,4% nell’Ue a 27. Il rimbalzo si registra anche su base annua: la produzione sale del 7,7% nell’Eurozona e dell’8,3% nell’Ue a 27 (LaPresse)