L'auto più costosa della storia è Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé

“La 300 SLR Uhlenhaut Coupé è una pietra miliare dello sviluppo delle auto sportive e uno degli importanti capisaldi storici del nostro Marchio“.

Ne esistono sono due esemplari, la Mercedes SLR Uhlenhaut Coupé, il cui nome è dedicati Rudolf Uhlenhaut è stata acquistata da un acquirente anonimo.

L’asta si è svolta in una sala privata del Museo Mercedes di Stoccarda.

Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé è l’auto più costosa della storia. (QN Motori)

La notizia riportata su altre testate

La Mercedes venduta era uno dei due soli prototipi 300 SLR Uhlenhaut Coupé e l’altra Uhlenhaut Coupé rimarrà nella collezione del Museo, secondo quanto ha riferito la Mercedes-Benz. Le SLR Mercedes “Gullwing” - così chiamate per via delle porte che si alzano come ali ricurve - sono considerate tra le auto più desiderabili del mondo. (Il Messaggero - Motori)

L’asta segreta si è tenuta presso una sala privata del museo Mercedes di Stoccarda, alla presenza di 15 persone. Il ricavato della vendita dell’auto sarà utilizzato per un programma di borse di studio Mercedes-Benz Fund. (Forbes Italia)

Si tratta di un record, detenuto fino a ieri dalla vendita della Ferrari 250 GTO. A cura di Enrico Scoccimarro. L'auto più cara della storia è stata battuta per 135 milioni di euro: è un'auto d'epoca, la Mercedes SLR Uhlenhaut Coupé del 1955. (Sport Fanpage)

Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé, la galleria fotografica. Ultima modifica: 21 maggio 2022 Mercedes 300 SLR Uhlenhaut Coupé è l’auto più costosa della storia. (QN Motori)

Di questa auto ne esistono solo 2 esemplari e adesso uno di questi è nelle mani dei privati e forse non ne sapremo più niente. E' l'auto da strada più veloce al mondo in grado di raggiungere 290 km/h. (R101)

| COLLEFERRO – Nella mattinata di oggi 20 Maggio, presso l’Università La Sapienza di Roma, si è brillantemente laureato in Scienze Ambientali l’amico Edoardo Germani. Edoardo ha discusso una tesi ampia e complessa dal titolo “Fitorimedio per la bonifica di siti contaminati: casi di studio per il Sin della Valle del Sacco”. (Cronache Cittadine)