La Brexit è diventata un esercizio di silenziosa riduzione dei danni

Amantea online ESTERI

L’imposizione di controlli e controlli sulle merci alle frontiere del Regno Unito sta riducendo il commercio con l’Unione europea, proprio come hanno avvertito gli economisti.

La stragrande maggioranza del dolore, ovviamente, si sente nel Regno Unito perché lavorare con l’UE è molto più importante per la Gran Bretagna che il contrario.

Il modo migliore per migliorare la vita nel Regno Unito, secondo il governo, sembra essere quello di non prendere controllo della schiena. (Amantea online)

Ne parlano anche altre testate

Si tratta di un'altra mossa unilaterale di Londra, dopo quella sul protocollo per l'Irlanda del Nord. (Gazzetta di Parma)

Dal primo gennaio 2021, il Regno Unito è fuori dall’Unione Europea. Pertanto, nel luglio del 2020 i leader dell’UE hanno preso la decisione di creare un fondo da cinque miliardi di euro, detto anche riserva di adeguamento alla Brexit. (Eco Internazionale)

In Francia l'insegna Marks & Spencer era sbarcata per la seconda volta nel 2010, in pompa magna, dopo la ritirata del 2001. La Brexit, e l'inasprimento delle nuove disposizioni doganali relative ai controlli sui prodotti alimentari, stanno di nuovo mettendo in difficoltà la presenza sul continente della multinazionale con sede a Londra e specializzata nelle vendite al dettaglio di moda, design, beauty, vino e cibo. (Italia Oggi)

Si tratta di un'altra mossa unilaterale di Londra, dopo quella sul protocollo per l'Irlanda del Nord. Il ministro David Frost ha spiegato che il rinvio riguarderà prodotti farmaceutici e fitosanitari, provenienti sia dall'area Ue sia dal resto del mondo, e che si rende necessario a causa dei contraccolpi dalla pandemia da Covid sul business (RagusaNews)

UK rinvia controlli alle frontiere dei beni Ue. I controlli sui prodotti alimentari provenienti dall’Unione europea sono stati rimandati di altri sei mesi, e inizieranno a luglio 2022, come ha precisato il ministro Frost in una dichiarazione. (Wall Street Italia)

Il rilevamento fornisce un’istantanea interessante sulla percezione degli italiani nei confronti del Paese che ospita 700 mila loro connazionali. (Agenzia askanews)