Maradona diventa una stella: un corpo celeste registrato con il suo nome

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Ora una stella porterà il suo nome: Maradona.

Ora una stella porterà il suo nome: Maradona

Una stella dedicata a Maradona.

Questa la dedica che la CONMEBOL ha usato per presentare la stella dedicata a Maradona.

Nei luoghi dove El Pibe de Oro ha trascorso la sua vita ci sono state delle celebrazioni emotivamente più coinvolgenti.

(Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)

La notizia riportata su altri media

Il suo problema è essere stato trattato da Maradona anziché da Diego anche dagli amici, io posso dire invece di aver avuto la fortuna di conoscere Diego. Poi ha aggiunto: "Quanto mi manca Diego Armando Maradona? (AreaNapoli.it)

Lapo Elkann ricorda il campione e l'amico Diego Armando Maradona. Claudia Vivenzio. Oggi, 25 novembre, è l'anniversario della morte di Diego Armando Maradona. Lapo Elkann: "Con Maradona ho condiviso momenti difficili, gioie e riflessioni". (CalcioNapoli1926.it)

LEGGI ANCHE > > > Maradona Jr: “Grazie ADL, ma con Ceci non veniamo”. E Maradona fermò la pioggia. I tifosi del Boca, Ferlaino, De Laurentiis, Maradona Jr…. Arrivo al murales e mi trovo davanti, sotto qualche goccia di pioggia, un Corrado Ferlaino trafelato, ma sorridente. (SerieANews)

Al San Paolo arrivano i Campioni d’Italia, e l’accoglienza è calcisticamente travolgente. Finisce così, con la debacle di una delle squadre più forti di sempre, che si arrende a Maradona e a Careca (Calcio In Pillole)

''Credo che noi napoletani non potremmo mai restituirgli tutto quello che ci ha dato - ha aggiunto - non solo dal punto di vista calcistico ma anche dal punto di vista sociale. Così Diego Armando Maradona junior in occasione della cerimonia per il posizionamento della statua di Maradona sul piazzale dello stadio nel giorno del primo anniversario della morte del fuoriclasse argentino. (Milan News)

«Due o tre volte allo stadio San Paolo di Napoli. «Un anno senza», come titola il testo che sulla sua pagina web ha voluto dedicare a chi – nelle sue parole - è stato «il più felice guizzo guappo e prestigiatore del calcio di ogni tempo». (Il Mattino)