Don Bianchi: «Il ddl Zan è una legge contro Dio che cancella la festa della mamma»

Gayburg INTERNO

Tra le tante castronerie che si è inventato il parroco sovranista di Gatteo a Mare in difesa dei crimini d'odio, don Mirco Bianchi pare aver raggiunto l'apoteosi asserendo che il ddl Zan vieterà la festa della mamma.

Buffo, perché la mamma potrà continuare a fare la mamma se non è dedita a crimini di rilevanza penale.Racconta poi che il contrasto all'odio sarebbe «una disgrazia», lasciando ben intendere chi lui preferisca tra Salvini e Fedez:Usando i morti da Covid per sostenere che le vittime di odio dovrebbero aspettare, dice che lui si sente «ghettizzato» all'idea che le tutele di cui lui gode in virtù della Legge Reale-Mancino siano estese ad altri:Arriva poi a dichiarare che punire chi picchia i gay sarebbe «una legge contro Dio»:Servono commenti?

E il Miur è certo che i genitori non debbano aver paura che i loro figli lasciati soli con questo signore all'interno di istituti scolastici statali?

(Gayburg)

Su altre fonti

(LaPresse) – “La scuola della Repubblica segue la Costituzione. L’articolo 3, che è il fondamento della nostra scuola, dice che non ci sono discriminazioni. (LaPresse)

È necessario che un testo così importante cresca con il dialogo e non sia uno strumento che fornisca ambiguità interpretative». Infatti, quel testo, ora al Senato, ancora disconosce, per usare le parole che ora i vescovi sono costretti a ripetere, ‘la realtà della differenza tra uomo e donna’ . (famigliacristiana.it)

L’annuncio arriva direttamente dal deputato dem Alessandro Zan, che in un video postato sui social ha commentato anche la notizia che vedrà il leghista Andrea Ostellari assumere il ruolo relatore della stessa commissione che dovrà discutere il ddl. (Open)

Cioè un Presidente di Commissione che interpreta la sensibilità prevalente della Commissione Giustizia, che è a favore della legge Quello che fa la legge è in realtà applicare una legge dello Stato che esiste già. (Radio Radio)

È necessario che un testo così importante cresca con il dialogo e non sia uno strumento che fornisca ambiguità interpretative”. Si fa così appello a “sviluppare nelle sedi proprie un dialogo aperto e non pregiudiziale, in cui anche la voce dei cattolici italiani possa contribuire alla edificazione di una società più giusta e solidale”. (Vatican News)

Entro il mese di maggio il ddl sarà incardinato in Commissione giustizia. E Laura Boldrini, che alla Camera aveva presentato un analogo provvedimento, poi confluito nel ddl Zan: «Il fatto che il leghista Ostellari nomini se stesso come relatore è un atto di prepotenza per perdere altro tempo. (Il Manifesto)