Calendario Mondiali nuoto Budapest 2022 oggi: orari 22 giugno, programma, tv, streaming, italiani in gara
Nel pomeriggio il focus sarà poi nella Finale dei 100 stile libero uomini con Alessandro Miressi.
Nelle acque magiare tante specialità da seguire nel programma odierno che prevede nuoto artistico, nuoto in corsie e pallanuoto femminile.
Sesta giornata di gare quest’oggi, mercoledì 22 giugno, nei Mondiali 2022 di nuoto a Budapest (Ungheria).
Dalle 09.00 ci sarà invece l’inizio del nuoto in piscina con le batterie dei 100 stile libero con Chiara Tarantino, dei 200 dorso uomini con Michele Lamberti, dei 200 rana donne con Francesca Fangio, dei 200 rana uomini e della 4×200 stile libero donne senza rappresentanti azzurri. (OA Sport)
Su altre fonti
Continua il Mondiale 2022 di nuoto artistico in corso di svolgimento a Budapest. Qui per il Bel Paese saranno presenti Linda Cerruti e Costanza Ferro. (OA Sport)
La piscina magiara ha offerto un programma di gare che non ha rubato particolarmente l’occhio , ma comunque meritevole di un racconto rispetto a quanto accaduto. La mattinata è andata in archivio conche hanno visto l’Australia svettare con il crono di 7:47.61 davanti alla Cina (7:49.08) e agli Stati Uniti (7:49. (Eurosport IT)
Delle ultime 30 medaglie conquistate prima di Budapest, ben 26 erano arrivate dallo stile libero, che invece al momento partecipa solamente per un quinto del bottino (la staffetta 4x100 maschile). LA STAFFETTA MISTA 4X100 SFIORA IL PODIO, ORO ALLA GRAN BRETAGNA. (Eurosport IT)
Dopo l'oro conquistato nei 100 rana, l’azzurro nella distanza sprint ha nuotato in 26''48 ed è stato battuto dall’americano Nick Fink (26''45) (Gazzetta del Sud)
Il 18enne Simone Cerasuolo ha chiuso invece al quinto posto con il crono di 26"98. Non è stata una buona gara assolutamente, per il resto sono contento di essermi avvicinato al personale (Gazzetta di Parma)
Benedetta Pilato, oro di Puglia: a 17 anni con Taranto nel cuore. I grandi progressi con il maestro D'Onghia e poi il trasferimento all'Aniene, la società di Federica Pellegrini (La Repubblica)
