Apple chiede ai fornitori di Taiwan di utilizzare l'etichetta "Made in China"

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In attesa del nuovo iPhone 14, Cupertino non può permettersi rallentamenti

Apple chiede ai fornitori di Taiwan di utilizzare l'etichetta "Made in China" dalla nostra inviata Anna Lombardi. Dopo la visita della speaker della Camera Nancy Pelosi sull'isola e le successive aggressive manovre militari del Dragone Pechino ha irrigidito i controlli e l'applicazione di una regola già esistente.

(la Repubblica)

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Checché ne dica la propaganda del Partito comunista cinese, il problema della crisi taiwanese non risiede nella visita di Nancy Pelosi in sé. Quel viaggio è stato preceduto da divergenze pubbliche tra Joe Biden e la stessa Pelosi, visto che il presidente americano aveva chiaramente lasciato intendere di non gradire l’intenzione della Speaker di recarsi sull’isola. (Panorama)

A parlare da Taipei al Sir è un missionario italiano che da 30 anni vive e opera nella capitale di Taiwan. A novembre vuole essere rieletto per la terza volta". (Foto ANSA/SIR). “Non ci sentiamo l’Ucraina dell’Asia, perché non c’è nessun interesse a scatenare una guerra adesso. (Servizio Informazione Religiosa)

La Cina annuncia "otto contromisure in risposta alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan". "Dopo le azioni della Cina nella notte - afferma John Kirby in una dichiarazione fornita al Post - abbiamo convocato l'ambasciatore Qin Gang alla Casa Bianca" per protestare per "le azioni provocatorie" della Cina. (Adnkronos)

Nel terzo giorno di esercitazioni militari su vasta scala intorno all’isola, la Cina sta simulando un vero e proprio attacco contro Taiwan. I quattro droni sono stati avvistati mentre sorvolavano Kinmen, Lieyu e l’isolotto di Beiding, secondo il Kinmen Defense Command (Il Fatto Quotidiano)

Come ha vissuto l’operazione della Cia contro Zawahiri, lei che dirigeva l’agenzia al tempo del blitz che uccise Bin Laden? Considerato che la notizia era diventata pubblica, era esattamente la cosa giusta da fare», dice Leon Panetta, ex capo della Cia e poi del Pentagono. (Corriere della Sera)

Nel frattempo, le esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan vanno avanti Parlando in una conferenza stampa, Wu ha aggiunto che "la vera intenzione di Pechino è quella di alterare lo status quo nello Stretto di Taiwan e nell'intera regione dell'Asia-Pacifico". (L'Unione Sarda.it)