Conte: "Scudetto? L'Inter e il suo allenatore devono sempre pensare a vincere"

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L'Inter e il suo allenatore devono sempre pensare a vincere". vedi letture. Dopo la vittoria nel derby, l’Inter di Antonio Conte è favorita per lo scudetto?

Siamo consapevoli che stiamo migliorando, sta crescendo la qualità individuale dei giocatori e sta crescendo tutta la squadra”.

Qui la conferenza stampa di Conte

Il tecnico nerazzurro risponde così in conferenza stampa: “L’allenatore dell’Inter e i giocatori dell’Inter devono sempre pensare a vincere, visto la storia della squadra. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altre testate

Pirlo si augurava un pareggio, invece è stato un trionfo dell’Inter che ha allungato in classifica. I bianconeri già si immaginavano questo tipo di campionato. In casa Juventus, naturalmente, si è dato più che un occhio al derby della Madonnina di ieri. (Juventus News 24)

Il centrocampista danese anche ieri pomeriggio contro il Milan è stato uno dei migliori, ed al momento della sostituzione con l’ingresso di Roberto Gagliardini c’è stato un bellissimo segnale di Antonio Conte nei suoi confronti. (passioneinter.com)

– “C’è soddisfazione nel vedere le crescita della squadra nel gestire alcuni momenti della partita. ERIKSEN – “Il tempo è galantuomo, quando mi chiedevano di Eriksen dicevo che c’erano giocatori che miglioravano subito come ad esempio Barella e Bastoni e altri che hanno bisogno un po’ più tempo per Eriksen. (passioneinter.com)

Una squadra straordinaria in attacco (due gol Lautaro, uno Lukaku), ma anche quasi perfetta nel difendersi. Il vecchio gioco del gatto col topo. A Conte, spesso bersagliato anche dal fuoco amico, ora non si può dire nulla (Il Sole 24 ORE)

Nelle tre volte in cui il tecnico ha vinto lo scudetto, quando sedeva sulla panchina della Juve, solo in una stagione era più avanti punti in classifica: nel 2012-13, annata terminata col record dei 102 punti, aveva 60 punti, 7 in più di oggi. (Fcinternews.it)

L’unico all’altezza del confronto è Ibra, ma i suoi colpi da funambolo vanno a sbattere contro un muro chiamato Handanovic. Inter straripante, Milan senza appello, schiantato in tutti i reparti dalla superiorità degli uomini di Conte: più fisici, più tecnici, più affamati e più squadra. (Calcio News 24)