Napolitano è in prognosi riservata allo Spallanzani: operazione ok
Attualmente il paziente è ricoverato presso la Terapia Intensiva dell'Inmi Spallanzani.
L'intervento - che è stato condotto con tecnica mininvasiva - è riuscito.
La prognosi resta riservata
Il Presidente inoltre è sveglio e con quadro clinico stazionario.
l Presidente Emerito della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, è stato sottoposto quest'oggi ad un intervento chirurgico svolto dall'équipe del professor Giuseppe Maria Ettorre presso il Dipartimento Interaziendale dell'Azienda San Camillo-Forlanini ed Inmi Spallanzani. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
“Giorgio Napolitano operato, sta bene ed è stabile”. (Tuscia Web)
Il professor Ettorre è uno dei massimi esperti nel campo della chirurgia oncologica, di quella epatobiliare e dei trapianti di fegato. Napolitano, ha detto il chirurgo, «sta bene ed ha superato l'operazione (Napoli Magazine)
Se il decorso continuerà a essere positivo, sottolineano le stesse fonti, potrà presto essere trasferito in reparto. L'INTERVENTO. È il secondo intervento per Napolitano da quando ha lasciato la presidenza della Repubblica, all'inizio del 2015, dopo due anni del secondo mandato (ilmattino.it)
L’ex presidente è quindi in buone condizioni, notizia che rallegra i cittadini italiani che hanno sempre avuto una particolare stima per Giorgio Napolitano. Ogni volta in cui ci sono stati problemi di salute per l’ex presidente Giorgio Napolitano i cittadini hanno sempre mostrato molta vicinanza per l’uomo (SoloDonna)
Il 24 aprile del 2018 è stato ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma per un improvviso malore e ha subito un complesso intervento all'aorta, eseguito dal professor Francesco Musumeci. A febbraio Napolitano seguì "con partecipazione" la cerimonia di insediamento di Mattarella, rieletto come lui per un secondo mandato (L'Unione Sarda.it)
Giuseppe Maria Ettorre al momento è un chirurgo luminare della chirurgia oncologica, epatobiliare, pancreatica e gastrica Giuseppe Maria Ettorre, chi è il chirurgo di Giorgio Napolitano? (CheNews.it)
