Elezioni in Francia, male il partito di Macron. Vincono gli ambientalisti

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Tuttavia un recente sondaggio indica in Macron e Le Pen gli unici due candidati più popolari da porre alla guida dell'Eliseo.

I ballottaggi rimandati. Le elezioni amministrative si erano tenute in Francia lo scorso 15 marzo in piena pandemia, ma in una fase in cui la Francia non aveva ancora chiuso tutto.

Gli ambientalisti vincono in alcuni comuni senza altri appoggi oppure in coalizione, come a Parigi dove vincono insieme alla socialista Anne Hidalgo. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altri media

Questa vittoria deve essere da esempio per altre migliaia di sindaci nel perseguire gli obiettivi di una mobilità più sostenibile. Anne Hidalgo, 61 anni, socialista e di origine spagnola è diventata la prima donna alla guida di Parigi nel 2014. (Bikeitalia.it)

Secondo indiscrezioni convergenti, il presidente Macron dovrebbe accelerare l’atteso rimpasto di governo, per tentare di rilanciare l’azione dell’esecutivo nell’ultimo biennio della legislatura. Nell’opposizione, risultati soddisfacenti anche per il centrodestra neogollista, che ha dominato nelle cittadine medio-piccole. (Avvenire)

A Parigi sono alleati della socialista Anne Hidalgo, confermata sindaco nella sfida che la vedeva essenzialmente contro Rachida Dati. Il premier Édouard Philippe si è messo in gioco nella sua città, Le Havre, dove ha sconfitto Jean-Paul Lecoq. (Adnkronos)

È finito il calvario per Emmanuel Macron. Il presidente che avrebbe voluto conquistare Parigi e Lione, non ha avuto né l’una né l’altra. (Il Fatto Quotidiano)

Unico vincitore in seno alla maggioranza, Edouard Philippe, considerato l'alter ego di Macron e probabilmente presto sostituito al vertice del governo. e elezioni dei sindaci in Francia hanno visto la conferma della prevista ondata ecologista in diverse grandi città - diventano "verdi", fra le altre, Lione e Marsiglia - e la grande sconfitta del partito presidenziale, La République en Marche. (Ticinonline)

Un modo per allargare il proprio elettorato e superare la barriera del «fronte repubblicano», ossia la tradizionale alleanza degli altri partiti contro la formazione lepenista. Hidalgo, che ha battuto Rachida Dati (destra) e Agnès Buzyn (LREM) ha tratto vantaggio dalla sua alleanza con il verde David Belliard. (Corriere della Sera)